DEI CONTI E DUCIII DI BRETAGNA 3o3 nero ratificate in parlamento ai 3o di ottobre. Così terminava la guerra del ben pubblico. Come per lo trattato di pace il fratello del re era stato rivestito del ducato di Normandia, Francesco non che altri signori lo accompagnarono nel viaggio da esso intrapreso per andare al possesso di questo nuovo appanaggio; ma essendosi cacciata la discordia fra essi, il duca di Bretagna pensò di riprendere la via de’suoi stati. Avendo Luigi XI intesa la loro disunione ad Orleans, si recò a trovare il duca di Bretagna a Caen, e conchiuse secolui nel 20 dicembre un trattato, in forza del quale si promettevano soccorso reciproco contro i loro nemici; nè altri Francesco eccettuava dal suo canto fuorché il duca di Calabria ed il conte di Charolais. Il re non avendo più nulla a temere per parte del duca Francesco, si partì allora da Caen per recarsi a stringer d’assedio Bouen, colla determinazione di ritogliere al fratello la Normandia, che a malincuore gli aveva concessa. Essendogli stata dopo qualche resistenza consegnata la piazza, egli si dispose ad intraprendere la conquista di tutto il ducato. Spogliato questo signore delle città componenti il suo ap-panaggio, ricorse al generoso animo del duca di Bretagna, che gli aperse ne’suoi stati un asilo, e quando il re gli vietò di difendere questo principe, inviò ad esso chi gli facesse conoscere il triste successo delle operazioni ch’egli avea praticate per indurre il di lui fratello ad uscire dalla Bretagna. Quindi parendo al duca che la guerra col re fosse ornai inevitabile, si pose in istato di sostenerla mercè trattati d’alleanza conchiusi coll’ Inghilterra, la Danimarca, la Savoja ed il duca d’Alencon. Entrati i Bretoni nella Normandia, s’insignorirono nel 14.67 di Caen, di Bayeux e di quasi tutta la bassa Normandia. Però nel seguente anno, ad eccezione di Caen, essi perdevano ogni loro conquista. Nel 10 settembre 1468 seguì il trattato di Ancenis, per cui fu ristabilita la pace fra il monarca ed il duca. Quest’ultimo perdeva nel i5 settembre 1469 la duchessa Margherita, figlia del duca Francesco I, da esso sposata nel i455, e che ebbe la sua tomba ai Carmelitani di Nantes. La riconciliazione del duca di Bretagna col re di Francia era più apparente che verace; e, simigliante ad un fuoco che si cova sotto la cenere, la reciproca loro av-