DEI RE E DUCIII DI LORENA 475 Lotario, e si fece incortinare re di Lorena a Metz il g settembre (Annal. Meit.). Fu facile tale usurpazione, attesa l’assenza dell’imperatore, sempre occupato in Italia a combattere i Saraceni. L’anno dopo però Luigi il Germanico, fratello maggiore di Carlo il Calvo, recatosi in Lorena, l’obbligò a dividere secolui quel regno, con che invece di uno furonvi due usurpatori. Tale divisione fu fatta con transazione conchiusa tra’due fratelli sulle sponde della Mcuse nel paese di Liegi. Luigi ebbe per sua parte Cologna, Treviri, Utrecht, Strasburgo, Basilea, Metz, e due porzioni nella Frisia. I paesi di Toul, di Verdun e di Bar, il Lio-nese, il Viennese, il Cambresis, quattro contee del Brabante cd un terzo della Frisia formarono il retaggio di Carlo. L’imperatore incapace di far fronte a’suoi due zii si lamentò inutilmente del torto che gli facevano; nè si diè retta agli ambasciatori loro inviati, né ai legati del papa, che prese le sue parti. Nell’876 dopo la morte di Luigi il Germanico accaduta il 28 agosto, LUIGI re di Sassonia suo secondo figlio si mise al possesso della porzione della Lorena ch’era appartenuta a quel principe. Ma l’ebbe appena in suo potere, che suo zio Carlo il Calvo accorse per togliergliela. Luigi marciò contra lui e il disfece 1’8 ottobre a Maycnfeld (ili pago Meginensi) presso Andernach. Nell’877 Luigi il Balbo, succeduto a Carlo il Calvo suo padre, entrò in possesso di ciò che possedeva Carlo nella Lorena, e col trattato di Foron dell’anno 878 confermò la divisione del regno di Lorena fatta nell’870. Questo principe fu sostituito l’anno 879 da’ suoi due figli LUIGI c CARLOMANO; ma fu loro contrastata la legittimità da Luigi di Sassonia, che sotto tale pretesto volea invadere tutti gli stati del loro padre. I due giovani principi per trarlo a sé gli lasciarono tutta la Lorena. Ma Ugo, figlio naturale di Lotario e di Valdrade, che pretendeva a quel regno, non lo lasciò goderne in pace (V. i re di Germania). Nell’882 CARLO il GROSSO imperatore, divenuto crede del re Luigi di Sassonia di lui fratello, fu riconosciuto