3,4 CRONOLOGIA STORICA cd un po’ zoppa. Ella è la prima fra le regine di Francia che godesse la prerogativa di tener guardie alla sua persona e di dare udienza agli ambasciatori (i). Luigi XII, morta che fu la regina Anna, cedette il 17 ottobre a madama Claudia il ducato di Bretagna; e questa principessa divenuta regina di Francia trasferì nel re Francesco I suo sposo questo dono di Luigi, dandoglielo a titolo di perpetua eredità nel caso di’egli le sopravvivesse senza aver prole da lei. L’atto di questa donazione è in data del 20 giugno i5i5. Dopo la mancanza a’vivi di Claudia, accaduta il 20 luglio i524, Francesco spedì commissari in Bretagna, perchè ricevessero a nome suo il giuramento e gli omaggi della provincia: locchè venne effettuato nell’assemblea degli stati tenutasi a Rennes il 26 novembre nell’ anno medesimo. Nel i532, volendo Francesco I che il ducato venisse irrevocabilmente congiunto alla corona, prima che il delfino, a cui la regina Claudia avea dato nel suo testamento il titolo di duca di Bretagna, ne prendesse possesso, si recò iti questa contrada per celebrarvi gli stati. La riunione fu da questi stati ricercata, c dal monarca concessa alle condizioni sotto cui essi la domandavano: e le lettere patenti di tale riunione erette a Nantes in data di agosto i53a furono confermate nel parlamento di Parigi il 21 settembre e nel consiglio di Bretagna agli 8 dicembre dell’anno stesso. Così la Bretagna cessò di avere suoi particolari sovrani (V. Car- lo Fili e Luigi XII re di Francia). Francesco 1 per manifestare al delfino la soddisfazione che recavagli il suo valore e tutte le sue belle prerogative, gli donò nel 153g il godimento del ducato di Bretagna senza riserbarsi altra cosa, tranne che la fede e l’omaggio cui il delfino gli prestò ad Amicns il 9 febbraio dell’ anno medesimo. Nel 1553 (V. S.) il re Enrico II, mercè editto emanato a Fontainebleau nel mese di marzo, abolì i grandi giorni della Bretagna, creando un parlamento a Rennes; cd uno dei motivi espressi nella introduzione di questo editto (1) 11 Anna di Brelagna, ilice 1*abaie di Longuerue, fece tradurre il ^uovo Testamento in lingua hasso-lirelona; ed è questa un’opera mullo rata, cui vidi ricercare con gran cura dagl’ Inglesi „ (Lougueruana).