DE CONTI D’ALENCON 187 de’suoi atti che si riportano dal P. H. a Jesu Maria (Samson) nella sua storia del Ponthieu, nome che portava egli medesimo. Questo dunque non era un soprannome così ingiurioso, come apparirebbe dal passo citato. Ducange (Glossar.) e Menage (Dict. étym.) ne porgono una spiegazione più plausibile, ritenendo che derivi da una specie di brocchiero appellato talvas , di cui Guglielmo valevasi. Narrano di lui, come passando per Falaise ed avendo colà osservato il giovane Guglielmo, figlio naturale del duca Roberto, gli dicesse guatandolo: Ah ! che io prevedo come tu ed i tuoi discendenti recherete de’ fieri attacchi al mio feudo ed alla mia potenza. Una delle prime sue cure si fu quella di adoperarsi a vendicare la morte del fratello: e già col soccorso di Guglielmo di Giroye signor d’Eehau-four riconquistava quanto quelli del Mans gli aveano sottratto nel Sonnois e nel Perche. Tuttavia egli pagò della più nera ingratitudine i servigi di Giroye, poiché invitatolo alle nozze che celebrava con Adeburga, seconda sua sposa, figlia di Raulc visconte di Beau'mont e vedova di Tesselino signore di Monrevau, gli fece cavare gli occhi, e lo fece mutilare in una maniera la più crudele. Non narra la storia quale motivo lo inducesse a commettere un’azione così detestabile; ma qualunque fosse questo motivo, i fratelli di Gi-< roye non vollero lasciarla impunita; si gettarono pertanto nelle terre del conte e vi praticarono grandissimi guasti. I suoi soggetti e lo stesso suo figlio, che per le sue atrocità s’erano sollevati contro di lui, s’unirono ai suoi nemici, che verso l’anno 1048, secondo Guglielmo di Jumiége, il cacciarono dalla sua sede. Egli allora si ritirava presso Roggero di Montgommeri conte d’IIieme, a cui diede in isposa Mabila sua figlia, e passava il rimanente de’ giorni suoi presso il genero. Guglielmo in prime nozze avea sposata lldeburga figlia di un cavaliere di nome Arnoldo, da Guglielmo di Jumiége qualificato quale nobilissimo personaggio. Questa sposa, non a’vendo voluto assentirà alle di lui crudeltà, ed anzi condannandole apertamente, fu da lui lui fatta strangolare dòpo che gli avea partoriti Arnoldo che segue, e Mabile che gli terrà dietro. Il secondo di lui nodo fu sterile. Ignoriamo il preciso anno della sua morte (La Clcrgcrie, pag. 55).