39o CRONOLOGIA STORICA n.° 191). Nel 1137 la Fiandra e P Inghilterra furono desolate da una terribile inondazione, descritta da Renato Macé religioso di Vendome del secolo XVI. Tale inondazione vien po^ta da Iperius all’annQ in cui morì Enrico I re d’Inghilterra, cioè al 1135. Nel n4o Thierri si vide assalito dal re Stefano successore di Enrico, da Baldovino conte di Hainaut e da Ugo conte di Saint-Pol, insieme confederati per dispossessarlo e porre in sua vece Guglielmo d’Ipres, che dopo la morte di Clitone erasi impadronito de 1’ Ecluse. Thierri tenne fronte a quella lega, saccheggiò le terre di Hainaut e di Saint-Pol e costrinse Guglielmo d’Ipres a sgombrar dalla Fiandra (1). 11 re Stefano apri a quest’ ultimo un asilo in Inghilterra, ove servi vantaggiosamente quel monarca nelle sue guerre contro la imperatrice Matilde e suo figlio. Thierri fece quattro volte il viaggio di Terra Santa ; cioè nel 1138, 1147, 11^7 e 1163. Il secondo viaggio di Thierri in Palestina fu dannoso anzi che* no agli affari della crociata. Trovandosi all’assedio di Damasco, e vedendo la piazza in procinto di essere espugnata d’assalto, pregò il re di Gerusalemme a voler concedergliene la sovranità. Tale domanda sollevò i cristiani di Siria, che indussero i crociati a cangiare il loro piano di attacco, e con ciò fallir fecero l’impresa. Thierri, pronto a ritornare per la terza volta a Terra Santa, associò al governo suo figlio Filippo, benché non ancora contasse i quindici-anni. Nel 1157 questo giovinetto principe pochi giorni (l) Passalo, come si disse, Guglielmo in Ingliilterra, si diede a! re Stiano, cui servì con successo pari ql valore. Essendo stalo questo principe preso alla battaglia ile l’Kteiularcl l’anno 1141, si mise Guglielmo alla lesta delle sue truppe, e in un secondo combattimento datosi l’anno stesso fece alla sua volta prigioniero il conte di Glocesler fratello dell’ imperatrice Matilde, lo che gli valse la liberazione di Slefano pel cambio fatto de’ due prigioni. Stefano rimunerò questo importante servigio col dono fatto a Guglielmo della contea di Kent. Ma alcuni anni dopo quest’ ultimo perdette la vista; sciagura che gli fu salutare, perchè il fece ritornare in se stesso. Ma Guglielmo non istetle a questa prova contentò. Popo la morie di Stefano, avendo il suo successore Enrico II scacciali d’Inghilterra lutti ¡•Fiamminghi, fu Guglielmo costretto di ritornare in Fiandra. Ivi passò dieci anni in opere meritorie, e morì nel 1164 nel suo castello di Loo o Los Ira Fumé» e Dixmude (Bouquet, toin. XIII, pag. 89, 122, /|l3, 4681 47°’ 4/1 e 5ll).