DEI CONTI D’ANJOU 87 di accattarsi de’ partigiani, c di fare colà mercè il loro aiuto un qualche progresso. Goffredo la raggiungeva con buone truppe, non senza prima segnare nel suo cammino siffatte traccie di crudeltà, che sollevarono contro di lui i Normanni, i quali essendosi insieme assembrati piombarono sugli Angioini, gl’inseguirono, narra Orderico Vitale, per villaggi e foreste, e li costrinsero, dopo aver loro morte assai genti, a ritornarsene al proprio paese. Nel medesimo tempo la nobiltà Angioina eccitata nuovamente da Roberto di Sablé prendeva le armi per difendere i suoi privilegi violati, secondo lei, da Goffredo \ ed a lui prestava nuova occasione di trattare le armi. Dopo eh’ ebbe ridotti al dovere questi ribelli, nel settembre del 1136 egli rientrava in Normandia seguito dai conti di Poitiers, di Ponthieu, di Vendome e di Nevers, ciascuno de’quali aveagli condotta una schiera. Stefano per aggradire al desiderio de’Normanni, e riunire gli animi loro a proprio favore, trasferì nel 1187 al proprio figlio Eustachio le sue pretensioni sul ducato di Normandia: partito che tornò accetto anche al re Luigi il Grosso, il quale ne diede al giovane principe l’investitura (Orderic. Vital, Ra-dulf. de Diceto, fValler Hemmingford). Tebaldo s’acconciava allora con suo fratello, rinunciando alle proprie pretensioni mediante un’annua pensione di duemila marchi d’argento. La lega di Goffredo si discioglieva, e qmlche tempo dopo egli faceva con Stefano una tregua di due anni, che fu però male osservata. Il re Luigi il Giovine, seguendo le traccio del suo genitore, non solo confermò l’investitura da lui datane al principe Eustachio, ma fece anche di più: per assodare la loro amicizia coi legami del sangue, gli diede in isposa nel febbraio u4o sua sorella Costanza. Nel-l’anno successivo, alla nuova dell’ imprigionamento del re Stefano, Goffredo entrava in Normandia, e vi facea de’progressi assai rapidi, senza che il monarca francese, la cui affezione per Eustachio si era scemata, operasse alcun movimento per arrestamelo (Vcd. Stefano re d’Inghilterra ). Goffredo, dopocchè si fu insignorito della Normandia, cessò di vivere nel ii5i (V. il suo articolo ai duchi di Normandia ).