DEI CONTI POI DUCHI DI BAR 53g TEBALDO IL ia^o. TEBALDO succedette al conte Enrico suo padre; e nel 1253 si dichiarò per Margherita contessa di Fiandra e per suo figlio Guido di Dampierre contra Guglielmo II conte d’Olanda, condusse lor truppe, perdette un occhio e fu fatto prigione alla battaglia di Westkappel, vinta da Guglielmo il 4 luglio dell’anno stesso. Nel 1265 entrò in guerra con Enrico conte di Luxemburgo di lui cognato. Dopo tre anni di ostilità furono da San Luigi, eletto a mediatore, conciliate le parti con sentenza da lui pronunciata l’anno 1268. Nel 1273 Tebaldo fece alleanza con Ferri III duca di Lorena contra Laurent vescovo di Metz fatto da lui prigioniero presso Marsal, e l’anno dopo il condusse al concilio di Lione, in cui papa Gregorio X definì le loro controversie. Acquistò nel 1292 dallo stesso Ferri la castellania di Longwi. Morì questo principe, giusta Calmet, l’anno 1296 0 1297. Kgli avea sposato in prime nozze Giovanna di Fiandra, figlia di Guglielmo di Dampierre e di Margherita contessa di Fiandra, da cui non ebbe prole; e in seconde nozze Giovanna di Toci, che gli diede Enrico che segue; Tebaldo nominato all’arcivescovato di Liegi nel i3o2; più altri dieci figli. Nel 1240 Tebaldo ricevette l’omaggio del conte di Chini. Egli cominciò la città nuova di Pont-à-Mousson alla sinistra della Mosella e vi fondò nel 1260 la collegiata di Sainte-Croix. Istituì pure nel i25g il capitolo di Saint-Hilairemont nella città della Mothe. ENRICO III. 1296 0 1297. ENRICO fu il successore di Tebaldo suo padre. Sin d’allora egli erasi dichiarato per Odoardo I re d’Inghilterra suo suocero contra la Francia, e servì quel principe zelantemente. Nel 1297 fece invasione nella Sciampagna, sulla quale esternava pretensioni contra la regina Giovanna moglie del re Filippo il Bello. Questa principessa marciò contra lui accompagnata da Gualtiero di Croci o di Chatillon contestabile di Francia, lo battè presso Com-