i8 CRONOLOGIA STORICA berlo ; ma poi si rappattumò con lui merci l’interposizione de’ signori. La repentina morte di Riccardo, che seguì subito dopo questa riconciliazione, fece credere ch'ella non fosse stata sincera, poiché si avvisò (fors’anche-falsamente) che Roberto il facesse avvelenare. Riccardo, giusta D. Ma-billon, venne a morte nel 6 agosto del primo, o, giusta Orderico Vitale, del secondo anno del suo regno, lasciando un figlio naturale di nome Nicola, cui lo zio Roberto costrinse a farsi monaco a Fccamp, dove fu tumulato suo padre, e clic nel 1042 divenne abate di Saint-Ouen, essendo ancora in freschissima età. Adele ovvero Adelaide, figlia del re Roberto, cui l’antica edizione annovera nel 1026 come sposa di Riccardo, sembra non gli fosse se non che fidanzata, mentre da Érimano di Tournai ella chiamasi tuttavia infanta, allorché dopo la morte di Riccardo si unisce in matrimonio nel 1028 con Baldovino V conte di Fiandra. ROBERTO I detto il MAGNIFICO ed anche il DIAVOLO. 1027 ovvero 1028. ROBERTO conte d’IIiemcs, successore di Riccardo III suo fratello nel ducato di Normandia, e di già «elebre per le sue imprese, si meritò a motivo della sua liberalità il soprannome di Magnifico, c quello di Diavolo pel suo modo di trattare la guerra. Era sua massima dovcrlasi 0 spingere all’ ultimo sangue per compierla prontamente, ovvero neppure intimarla. La prima ch’egli trattò fu contro Roberto suo zio arcivescovo di Roucn, cui obbligava nel 1038 a ritirarsi in Francia, dopo avergli tolta la città d’Evreux, ond’era conte (V. i conti d? Evreux). Questa guerra venne susseguita da un’ altra contro il vescovo di Bayeux sostenuto dai conti del Perche e d’Alen-con, nella quale il duca costrinse i ribelli ad andargli a chieder perdono. Nell’anno io3o, dopo molti gloriosi fatti, egli ristabilì ne’propri domimi Baldovino IV conte di Fiandra suo cognato, a cui il proprio figlio gli aveva rapiti. Nè meno fu utile nel susseguente anno al nuovo re di Francia Enrico I, cui la regina Costanza sua propria madre volca rovesciare dal trono appena n’era salito, per collocarvi Roberto suo secondo figlio, siccome quello che mo-