36a CRONOLOGIA STORICA no al seguente anno nelle sue terre, abbandonandole al guasto. Esso rendeva la pariglia ai nemici: ma intanto Raule suo fratello restava ucciso da Erberto conte di Vermandois, mentre iacea ritorno dal saccheggio dell’abazia di Saint-Quentin. Rottosi novellamente con Eude, il conte Baldovino nel 897 gli toglieva la città d’Arras ed il forte di Saint-Waast. Nel 898, morto essendo questo principe, egli prometea fedeltà al re Carlo, perocché non vedea più verun competitore che gli contendesse la corona. Ma l’indole sua era troppo violenta perchè potesse divenire un sommesso vassallo: nel seguente anno costringea Carlo a riprendere le armi contro ìli esso, e perdeva il castello di Saint-Waast d’Arras, clic cadea in mano del monarca insieme coll’abazia di tal nome, la quale da esso venne donata a Foul-ques arcivescovo di Reims. Foulques quasi di subito fece cambio di essa per l’abazia di Saint-Medard di Soissons col conte Altmar, al quale Carlo aveva donato il castello di Arras (Bouquet tom. Vili, pag. g3). Era Baldovino nemico irreconciliabile di coloro i cui interessi si opponevano ai suoi. Il 17 giugno del goo ei fece assassinare Foulques arcivescovo di Reims per vendicarsi che il monarca avessegli tolta l’abazia di Saint-Waast d’Arras per donarla a codesto prelato: e due anni appresso esercitò la vendetta medesima contro il conte di Vermandois autore della morte di Raule suo fratello. Avendogli Carlo nel 912 ritolta la città d’ Amiens per donarla al conte Altmar, Baldovino, per Io rancore che ne provò, abbracciava il partito di Erberto II conte di Vermandois, figlio di colui medesimo ch’egli avea fatto trucidare, il più fatale nemico di Carlo. Finalmente ai 2 gennaio del 918 (N. S.) Baldovino cessò di vivere dopo avere governato la Fiandra per ben trentanove anni. La cronaca di Saint-Bertin colloca la morte sua nefgi7, perchè incomincia l’anno il a5 marzo. Fu il suo cadavere seppellito nell’abazia di Saint-Bertin, ch’egli possedeva già da dieci anni; ma la consorte sua lilstrude, figlia di Alfredo re d’Inghilterra, lo fò trasferire due anni dopo nell’abazia di Blandigni, ovvero Saint-Pierre di Gand, ove fu sotterrata ella stessa il 7 giugno del gai) [Meier). Lasciò due figli, cioè Arnoldo suo successore ed Adalulfo, ovvero Adolfo, conte di Bouloene e di Terrouenne.