Jo CRONOLOGIA STORICA mandia. Il re di Frància movea allora in aiuto di Roberto, ma Guglielmo presentandogli dei donativi, lo indusse a ritirarsi. Intanto Enrico fratello di Roberto, occupando la città di Rouen, impediva alla stessa di unirsi ai faziosi : se non clic Roberto, appoggiato a false delazioni, in compenso dell’opera sua gli toglieva il Cotenlin cd il paese d’Avran-cbin che aveagli già venduti per tremila marchi, cd in oltre lo cacciava in una prigione. Nel febbraio 1091 Guglielmo praticò uno sbarco in Normandia, e nel mentre che egli faceva delle scorrerie in questa provincia, Enrico uscito della sua carcere riprese il Cotcntin e la regione d’Avran-ches. Già Guglielmo è Roberto nell’anno medesimo erano a quelle di venir insieme a battaglia, quando conchiusero un accomodamelo, mercè del quale il secondo cedeva al-1’altro la contea d’Eu colla città di • Cherbourg, non che parecchie altre piazze clic s’orano sottratte al suo dominio; ed ambi poi si faceano una reciproca sostituzione nel caso di morte senza lasciar successori. Combinata per tal modo la pace, i due fratelli si volsero ad assediale Enrico, il quale s’era fortificato nel monte Saint-Michel. Durante quest’ assedio, che si prolungò per tutta la quaresima, il re d’Inghilterra cd il duca di Normandia diedero due esempi il primo di grande generosità e 1’ altro di bontà singolare. Avvenne in una sortita degli assediati, che essendosi ucciso sotto il cavallo ajGuglielmo, il cavaliere clic avea fatto quel colpo gli si accostò egli medesimo per finirlo, giacché aveva un piede impacciato entro la stalla. ÌUa Guglielmo allora si pose a gridare: Che cosa fai? lo sono il re d’Inghilterra. Una calca di genti accorse per rialzarlo, e gli si presentò un altro corsiero. Saltatovi sopra, egli domandava chi fosse colui clic 1’ avea scavalcato : Sono io, rispose quegli di cui si trattava, lo vi presi per un cavaliere e non per lo re. — Per lo santo volto di Luca, riprese Guglielmo, che in tal modo solea giurare, tu sarai meco per l’avvenire; cd avrò cura di avanzarti di grado. Intanto la piazza per difetto di acqua era molto angustiata, sicché Roberto, temendo per la vita di suo fratello Enrico, vietava che le sue genti impedissero agli assediati di venire ad attignerne. Biasimato da Guglielmo per sì fatta condiscendenza: E che! diss’ egli, dovrò io com-