CRONOLOGIA STORICA facendo per la divisione dell'eredità'de? lor genitori. Allora il monarca, eletti con sue lettere 3o luglio ¡344 a nuovi curatori di Pietro, in sostituzione del conte Bouchard, i cavalieri Bartolammeo di Montbason, Filippo e Tebaldo di Le-vis, commise ai medesimi di adoperarsi insieme col signore di Montjean nel definire amicabilmente la pendenza fra i due fratelli loro cugini, ovvero, se non potevano riuscirvi, di darne a lui relazione. Sei anni scorsero senza che si potesse giammai condurli ad un accomodamento, quando finalmente nel gennaio i35a (V. S.) i due fra i curatori Bartolammeo di Montbason e Briante di Montjean gl’indussero a firmare un giudizio arbitramentale, in cui assegnavano a Pietro per se e suoi eredi e successori la città e castella-nia di Lysignhan , colle città di Thorozele, Couillac e Ckateau-neuf, non che tutte le rendite■, castellifortezze, case, edifìzi, feudi, omaggi e qualsivoglia altro diritto, appartenenza e dipendenza di detta castellania giacente nel siniscalcato di Carcassona provincia Narbonese. Ma siccome il re Filippo di Valois aveva escluse le fortezze dalla porzione che sarebbe passata a Pietro, gli arbitri dopo aver dichiarato che non avrebbero potuto privamelo senza un notevole pregiudizio di quelle che si trovavano nella sua quota, soggiunsero: Delle quali fortezze il detto conte, o le sue genti in di lui nome, avran la custodia, a tenor di quanto impose il re nostro signore nelle surriferite sue lettere. 11 conte nel sottoscrivere a questa divisione si riserbò il diritto di esigere fedeltà ed omaggio riguardo ai dominii che s’erano assegnati al fratello, e Giovanni, che sedeva allora sul trono di Francia, confermò questo giudizio con sue lettere in data dell’aprile successivo (lìegist. du Trésor des Charles, coté 82, acte 160). Il conte Bouchard non visse già lunga pezza dopo quest’epoca, essendo venuto a morte il 16 febbraio 1 354 ^ suo cada- vere fu tumulato nella chiesa di Saint-Georges di Veridomc. Nacquero dal suo matrimonio Giovanni ch’or segue, Pietro e Simone di cui non si ricordano che i soli nomi, Bouchard ceppo del ramo di Vendome-Segre, di cui l’ultimo discendente maschio fu Pietro II pronipote di Bouchard VI, non che due figlie, di cui la maggiore eh’ ebbe nome Eleonora sposò Boggero Bernardo conte di Perigord.