624 CRONOLOGIA STORICA s’ignorano i natali. Egli intervenne nel 1226 all’assemblea tenutasi il 28 gennaio dal re Luigi Vili in Parigi, presente il legato, per trattare della sua spedizione contro gli Albigesi. Avendo poi preso parte nel 12^2 alla lega formata da Amauri di Craon con molti bgrorii di Bretagna contro il conte Pietro Mauclerc, restò prigioniero nella battaglia vinta da esso conte il 3 marzo dello stesso anno sopra i confederati, e non ricuperò la sua libertà che nel successivo (Chron. Britan, mss.). Fu anche nel 1235 fra il novero di que’signori che scrissero al pontefice contro gli abusi dei prelati del regno rispetto alla temporale giurisdizione. Egii viveva ancora nel i23g; anzi riferisce il p. Daniele, com’ei fece vela in quest’anno medésimo da Marsiglia alla volta di Terra Santa coi conti di Sciampagna, di Bar-le-Duc, di Fores, di Nevers, di Montfort ec. Però Sanut non fece alóuna menzione di lui nella nota che ci lasciò dei capi di questa crociata. Se mai egli trovossi in tale spedizione (ciò che peniamo a credere mancandone testimonianze), sembra che non più ritornasse in patria. Ebbe dal suo matrimonio i seguenti figli, Pietro ch’or seguita, Goffredo che assunse anche il nome di Lavardino, Giovanni signore di Plessis-Guedhou, che costituì un ramo cadetto, ed in fine Matilde che fu sposa d’Ugo di Monti-gny della famiglia di Vievri nel Blaisois. PIETRO di MONTOIRE. 1239 al più presto. PIETRO, soprannominato di MON-TOIRE come Giovanni IV suo padre, di cui fu successore nella contea di Vendome, condusse a termine nel 1247 la fondazione dell’abazia cisterciense dei religiosi della Virginità situata fra i confini del Vendomois e del Maine, la quale erasi di già cominciata verso l’anno 1220 dal conte Giovanni IV suo genitore e da sua madre Eglantina. Egli fu compagno nel 1248 al re San Luigi allorché intraprese il suo primo viaggio d’ oltremare, e venne a morte in Cipro il 29 marzo del 1249 (N. S.), lasciando da Giovanna (e non Gervasia) sua sposa dama della Chartre-sur-Loir e figlia di Giulio 111 signore di Mayenne e di Gervasia di Dinan i quattro seguenti figli, Bouchard che porremo qui