524 CRONOLOGIA STORICA collocarvi delle zitelle. Vedendosi egli nel ii3t aggravato dagli anni e dalle malattie, si fece recare nell’abazia di Andre, ove morì pochi giorni dopo eli’ebbe vestito l’abito religioso. La sua sposa ne imitò l’esempio, e terminò i propri giorni presso le religiose di Saint-Leonard. Due figlie erano nate dal loro matrimonio, cioè Sibilla detta Rosa, che da essi fu data in moglie ad Enrico di Gand castellano di Bourbourg figlio di Demar ovvero Themar che fu assassinato il 2 marzo 1127 con Carlo il Buono conte di Fiandra; ed Ada moglie di Pietro di Maule, trapassata senza lasciar prole prima del suo genitore. Sibilla dopo aver data alla luce una figlia di nome Beatrice, premorì a’suoi genitori in conseguenza del parto; ed allora Enrico suo marito strinse un secondo nodo con Beatrice di Gand del ramo de’signori d’Alost. Il conte Manasse, se crediamo a Lamberto d’Ardres, avea prima del suo matrimonio avuta da una donzella nativa di Guiñes una figlia chiamata Adelaide, la quale, sposato Eustachio di Balinghen, gli partorì cinque figli ed una figlia; poi rimasta vedova, passò ad altre nozze con Daniele fratello di Sigerò II castellano di Gand. Narra lo stesso autore, che Manasse era d’ una sta-tura gigantesca e d’una forza proporzionata alla sua statura, ma che tuttavia il suo aspetto era così aggradevole che bastava fissarsi in lui per amarlo ( Da Ches ne, Hist. de la M. de Guiñes, 1. 1 ). BEATRICE. 1137. BEATRICE di BOURBOURG, figlia di Enrico di Gand e di Sibilla di Guiñes, succedette nella contea di Guiñes a Manasse suo avo materno insieme con Alberico Sanglier (Cinghiale) signore inglese assai potente, cui egli le avea dato in isposo. Le gravi infermità che questi avea in essa scoperte, fra cui la principale era la pietra 0 renella, aveanlo determinato ad abbandonarla per ritornarsene nelle sue contrade. La nuova della morte di Manasse lo richiamò nella contea di Guiñes; ma dopo averne preso possesso e prestato 1’ omaggio a Thierri d’Alsazia conte di Fiandra, egli ripassava il mare, lasciando la sposa presso il castellano di Bourbourg, ed il suo possedimento in cu-