53 a CRONOLOGIA STORICA il lunedì dopo l’Epifania, ed ivi a pochi giorni spirò. L’autore del suo epitaffio gli attribuisce la lode di Grande amatore della giustizia, specchio di saggezza e buon amministratore della sua terra. Ebbe dal suo matrimonio due figli e due figlie. ARNOLDO III. 1245. ARNOLDO, primogenito di Baldovino III e di Mahaut di Fiennes, loro succedette intorno alla metà di gennaio nella contea di Guiñes e nelle signorie d’Ardres e di Bourbourg. Nel settembre successivo od in quel torno, essendo Arnoldo.passato in Inghilterra per corteggiare il re Enrico III, Boggero Bigod gran maresciallo del regno diè ordine eh7 egli strada facendo fosse arrestato. Il conte evitò l’aguato; ma però alle lagnanze che fece intorno a questa violazione del diritto delle genti presso le corti di Francia e d’Inghilterra, Roggero Bigod rispose di aver ciò operato in rappresaglia d’un egual trattamento da Arnoldo praticato al suo seguito, allorché in qualità di ambasciatore del re signor suo egli attraversava la contea di Guiñes per recarsi al consiglio generale di Lione ; aggiungendo che il conte non gli aved lasciate libere le sue genti ed i suoi equipaggi fuor che dopo essersi fatta pagare una somma eccessiva per un diritto di pedaggio che avea stabilito sulle sue terre. Il re San Luigi interpose allora per Arnoldo la sua mediazione; e avendogli il buon principe ottenuto un salvocondotto pel suo ritorno, lo indusse dappoi a sopprimere questo odioso pedaggio, donandogli l’equivalente in rendite fisse. Matteo Paris, il quale riferisce l’avventura di Arnoldo sotto l’anno 1249, si contraddice manifestamente dicendo eh’essa accadde subito dopo il concilio di Lione, il quale si celebrò nel luglio 1245: Con-tigit autem hoc cito post concilium. D’ altra parte non può questa appartenere all’anno 1249, perchè allora San Luigi trovavasi in Terra Santa. Arnoldo nel 1248, mercè un atto steso nel mese di maggio, riconobbe di dovere a Roberto conte d’Artois quattro omaggi-ligi; vale a dire uno per la contea e la fortezza di Guiñes, il secondo per la baronia d’Ardres, il terzo per