84 CRONOLOGIA STORICA sulle prime fu fatto prigioniero il iluca di Bcrwick e condotto al principe d’Orange. u Credo, gli disse Guglielmo » con quell’ aria di compiacenza propria di chi ha la cer-» tezza di vincere, che Luxcmburgo non abbia a pentirsi n d’esser venuto ad attaccaPmi. Qualche ora ancora, rispose » Bcrwisk, e vi pentirete di averlo atteso ». L’esito giustificò la. predizione. Dal campo di battaglia il maresciallo scrisse a Luigi XIV sovra un brano di carta per annunciargli la vittoria. « Artagnan che fu presente all’azione ne darà v conto a vostra maestà. I nostri nemici fecero prodigii e »più ancora le vostre truppe. Quanto a me, o sire, non n no altro merito che di aver eseguito gli ordini vostri. » Voi mi avete imposto di prendere una città e vincere n una battaglia. lo la presi e la vinsi » . Allorché il re seppe i particolari di quella importante giornata, disse a quelli clic lo attorniavano: Luxcmburgo ha attaccato da principe di Con db, c il principe d’ Orango ha fatto la sua ritirata da maresciallo di Turenna. 11 maresciallp di Lu-xemburgo terminò la gloriosa sua carriera colla lunga marcia che fece da Vignamont sino all’lìscaut alla testa della propria armata ridotta a cinquantamila uomini ed all’ aspetto dei nemici eli’ erano in numero di ottantamila , e morì a Tournai il 4 gennaio i6()5 compianto come il più gran generale ch’avesse allora la Francia. Disse morendo: « l’re-» ferirei adesso dinanzi al tribunale del giudice dei re e dei » guerrieri al bagliore d’inutili vittorie il merito di un bic-» chier d’acqua donato ai poveri per amore di lui » . La sua morte fu il termine delle vittorie di Luigi XIV. Alcune relazioni clic un agente del maresciallo di Luxcmburgo, di nome Bonnard, manteneva con certe femmine convinte dell’orrendo delitto di venefìcio, aveano indulto ingiusti sospetti sulla persona di quel generale, il quale per consiglio del marchese di Cavoie si costituì prigione nel 1680 alla Bastiglia. Da che fu in quella carcere di stato, la gelosia del marchese di Louvois lo perseguitò con furore. Le imputazioni erano non meno ridicole che atroci. Ira le interrogazioni fattegli gli si chiese se per avventura avesse patteggiato col diavolo per poter dare in isposo suo figlio alla figlia di Louvois. L1 accusato .rispose: «Quando Matteo di Mont-» inumici sposò una regina di Francia, non si Yivolsc punto