CRONOLOGIA STORICA ziali c quello ili tutto il regno, non se ne andò pago di un simile* risarcimento. Francesco li duca di Bretagna, fatto consapevole di questa sua scontentezza (1), scrisscgli per impegnarlo a recarsi da lui; c Luigi venne a Nantes, ove trovavasi il duca, in compagnia di Renato duca d’Alencon e del conte di Dutiois. La reggente che si adombrava del soggiorno di Luigi in Bretagna, gli fece intimare di trovarsi all’assemblea degli stati radunati a Tours nel gennaio 1480 (l\. S.). 11 3o maggio seguente questo principe assiste alla consacrazione di Carlo Vili, dov’esso rappresentò il duca di Borgogna; e dopo la cerimonia si restituì colla corte a Parigi. Ma essendo il re sulla fine del settembre partito alla volta di Montargis, Luigi si ferma nella capitale, ove studiasi di tirare al suo partito i cittadini, nel tempo medesimo che il conte di Dunois sta negoziando per lui col duca di Bretagna. Intanto la signora di Beaujeu, che spiava tutti i di lui passi, prendeva qualche misura per farlo arrestare, e riconduceva il re a Parigi il 5 febbraio (4^3. Il duca di Orleans, instruito di tale disegno formato contro di lui, si diede alla fuga e ritirossi a Verneuil nel Perche presso Renato duca d’Alencon, dove non andò guari clic ricevette un soccorso di duccntocinquanta lancie c di parecchi arcieri inviatigli dal duca di Bretagna, giusta il trattato conchiuso col conte di Dunois il 20 novembre 1484. Ma trovando egli troppo debole questo rinforzo per resistere all’armata del (1) Wassebourg (Ani. Belg., fui. 65o ) assegna un’altra origine a questa precipitosa ritirata del duca d’Orleans. “ Inoltre, die’egli, noi troviamo, e lo udii riferire da mio padre, il quale diceva di esservi intervenuto, che intorno a que5 tempi vivendo il duca d’Orleans a Parigi, un giorno giocava alla palla a Nesle, o fra le due aie (che non ben mi ricordo il luogo), alla presenza di parecchi signori e dame, fra le quali madama di Beaujeu, e che trattandosi di giudicare intorno ad un colpo di palla, di cui s’era chiesta opinione agli spettatori, madama stessa di Beaujeu ne giudicava a sfavore del duca d’Orleans; perlocchè egli si corruccio, ed incollerito disse con qualche parola poco gentile eh5 essa aveva mentito ; di che la dama forte risentita gridò* a monsignor di Lorena cli’era presente e giuocava: Ah! cugino, voi mi lasciate cosi ingiuriare? Ed allora il detto duca di Lorena menò una forte guanciata a quello d’ Orleans ^ per cui i principi astanti, alzatisi, li separarono. D’allora in poi il duca d’Orleans prese ad odiare grandemente quel di Lorena, e la dama invece il duca d’Orleans... Or dunque fin d’allora madama di Beaujeu aveva ordinato eli’ ei fosse preso •, di che esso avvertilo, ai ritirò frettoloso in Bretagna „ .