DEI BAROM E DUCITI DI MONTMORENCI 29 scro in virtù del suo testamento, col quale avea eletta presso essi la sua sepoltura. Isabella di Lavai sua sposa, figlia di Guido VI sire di Lavai, gli diede Matteo clic segue, Tebaldo canonico, Ilavoisc moglie di Anccau di Garland, cavaliere, signore di Tournehem in Bric, ed Alice e Giovanna morte celibi. MATTEO ITI. 1243. MATTEO, primogenito di Bouchard VI e suo successore nella baronia di Montmorcnci, non clic nelle terre di Ecoucn, di Conflans-Saintc-llonorinc ed altre, seguitò le tracce de’ suoi maggiori nella carriera dell’ onore. Presa la croce cui re San Luigi nel parlamento raccoltosi per suo ordine l’anno 1267 a Parigi, si pose in via nel maggio 1270 alla testa di dodici cavalieri sotto tre bandiere per raggiungere quel monarca ch’era partito sino dal i.° marzo precedente, e con lui o quasi allo stesso tempo di lui approdò in Africa (Da Chesnc, pag. 170 c 171 ). Il morbo contagioso che rapì il santo re il i5 agosto successivo davanti a Tunisi, fu del pari funesto al barone di Montmorcuci. Egli avea sposato nel ia5o al più tardi Gio- Signori di Marli LUIGI. ■ 3o5. LUIGI di MARLI, signore di Marli, di Valmon-dois cc., è noto per parecchi atti degli anni 134 <, i3/}a, 13441 >35i e i3.‘>2, intorno alla qual epoca succedette ne'la signoria di Pìcauville a Giovanni suo fratello. Morto anche Luigi senza discendenza il 2G marzo i356, la signoria di Valmondois ritornò nella casa dcll’llc-Adam, c le signorie di Marli e di Picauvillc sortirono a Bertrando e Tebaldo di Lcvis cavalieri. Gli stemmi di questa linea sono d’oro con croce rossa cantonata di quattro alcrioni d’azzurro.