276 CRONOLOGIA STORICA neva dalla parte d’Enguerrando, quindi convertì in Hocco l’assedio, e poscia se ne partì, richiamato altrove da più pres-' santi interessi, Enguerrando trapassò in età molto inoltrata verso la .metà od il finire del seguente anno, lasciando da Ada sua prima moglie, Tommaso che segue, e dalla seconda, di nome Sibilla, una figlia che sposò certo Guido, a cui Sibilla stessa, ond’cgli era drudo, fece concedere da suo marito la custodia della terra di Couci. Tutto quanto abbiamo fin ora riferito, è tratto quasi per intero da Gui-berto di Nogente, il quale non risparmia i più odiosi epiteti a sfavor di Enguerrando, mentre Suger al contrario lo qualifica siccome un uomo venerabile ed orrevolissimo, vir venerabis et honorifieus egregie. TOMMASO di MARLE. 1116. TOMMASO, figlio di Enguerrando e di lui successore nella baronia di Couci, ebbe anche il godimento, dopo la morte di Ada sua madre, della signoria di Marie, d’onde gli restò il soprannome. Égli era celebre sin d’allora per gran numero di azioni, la maggior parte atroci, e più degne d’ un masnadiero che d’ un vero cavaliere. I suoi primi fatti guerreschi operati in Terra Santa, ove si era recato seguendo Ugo il Grande fratello del re Filippo I, furono quelli da cui ne trasse più onore. Egli faceva ritorno da questa spedizione nel iioo, od al più tardi nel noi; e verso quest’epoca appunto perdeva Ida sua sposa, figlia di Baldovino II conte d’Hainaut, di cui, se stiamo a Ruteau, era il secondo marito; mentre essa avea sposato, die’egli, in prime nozze Guido signore di Chievres. Divenuto padrone del castello di Montaigu nel Laonnois mercè un secondo maritaggio che contrasse indi a poco colla figlia del conte Roggero, Tommaso formò di quello una piazza d’arme, ove faceva impunemente man bassa del minuto popolo c di tutta la nobiltà dei dintorni. Per queste sue violenze parecchi cavalieri delerminaronsi a stringere contro di lui una lega, capo della quale si costituì Enguerrando suo padre, che odiavalo a morte, così pc’suoi cattivi diportamenti, come ancora perchè noi riguardava, siccome dicemmo, qual proprio figlio. Nel uo4,