53o CRONOLOGIA STORICA contessa Beatrice. Gl’ Inglesi che trovavansi nella loro armata rasero al suolo il castello di Guiñes per vendicarsi delle esazioni che il conte esercitava sopra di loro allorché passavano sul suo territorio. Arnoldo, che s’era rifuggiate alla corte di Francia, godette la soddisfazione di scorgere tutti i suoi nemici sbaragliati, e la maggior parte anche presi nell’anno 1214 alla celebre giornata di Bovines, ove essi combattevano nell’ esercito di Filippo Augusto. Sci anni prima, vale a dire nel 1208, siccome il re d’Inghilterra avea scacciate dal suo regno le monache di Cantor-beri, Arnoldo mosse ad incontrarle allorché entrarono nelle sue terre in numero di ottanta; ed offerti loro presenti nel suo castello di Tornehen, le provvide di cavalli che le conducessero a Saint-Omer. Giunte che furono in questa città, venne ad accoglierle processionalmente sulla pubblica piazza la comunità di Saint-Bertin ; ed era uno spettacolo, dice la cronaca, che strappava le lagrime a tutti gli astanti, il vedere un convento che movea incontro ad un altro, e le suore d’ambe le parti manifestare la reciproca lor carità co’ baci della pace i più teneri ed affettuosi. Dopo avere accolte nel proprio soggiorno le esuli, ed ivi più di trattenute, le religiose di Saint-Bertin s’ingegnavano di persuaderle a fermare colà la loro dimora; ma Goffredo priore di Cantorbcri, temendo che col rimanersi una moltitudine così grande non tornasse di aggravio al medesimo luogo, non acconsentì che ivi soggiornassero più di otto, ed inviò le altre in diversi monasteri di Francia, ove furono ricevute con gioia e trattate con ogni specie di umanità nello spazio de’sei anni che durò il loro esilio. Arnoldo seguì nel i2i5 il principe Luigi di Francia nella sua spedizione contro gli Albigesi, e nel susseguente lo accompagnò in Inghilterra. Nel 1217 ottenne per amore 0 per forza la liberazione di Beatrice sua sposa, cui la contessa di Fiandra teneva sempre appo di se; c nel 1219 passò di nuovo a combattere contro gli Albigesi in Linguadoca, donde fattosi ritorno nel susseguente, venne a morte e fu sotterralo nella chiesa d’Ardres. Dal suo matrimonio ebbe quattro figli che gli sopravvissero, non che cinque figlie, di cui la terza, Mahaut, sposò Ugo di Chatillon duca di Saint-Pol (V. Ida contessa di Boulognè).