CRONOLOGIA STORICA terminò ili persuaderlo, coll’appoggio del legato e dell’ambasciatore di Spagna, a rientrare nel Seno della chiesa. Non si può negare però che soltanto motivi umani entrarono in sì fatta conversione. Antonio, unitosi allora al triumvirato, divenne aperto nemico dei calvinisti, e scacciò i loro ministri da tutti i palazzi reali, benché fossero protetti dalla regina sua sposa, che in fihe erano venuti a capo di poter sedurre. Egli volle anche costringerla ad assistere alla messa; ma le sue minacce ed i suoi mali trattamenti incagliarono contro la fierezza e l’ostinazione della principessa, la quale osò anche rispondere a Caterina de’ Medici che volea adoperarsi per convertirla: Madama, se io tenessi in mano il mio regno e mio figlio, li getterei entrambi nel fondo del mare, piuttosto che intervenire alla messa. Impadronitisi i calvinisti delle più ragguardevoli città del regno, e fra 1’ altre d’ Orleans e di Rouen, diedero incentivo mercè le loro usurpazioni alla prima guerra civile. Antonio di Borbone si affrettò allora a ricuperare l’ultima di queste due piazze a fine di prevenire i soccorsi eli’ essa attendeva dagl’inglesi. In tutta codesta guerra, dice Brantome, durante il poco tempo che il detto re ( di Na-varra) la trattò come luogotenente generale del monarca francese, mostrassi molto animoso, bravo, valente, pieno di ardore, di sdegno, e pronto a farsi impiccare, siccome vedemmo. Quindi gli Ugonotti lo detestavano come un vero diavolo, e lo caricavano di villane ingiurie: perocché que’ signori sanno tanto dire del bene quanto del male. Si strinse d’assedio Rouen, dov’ egli non risparmiò veruna fatica, meglio che noi facesse il più vile soldato del mondo, eguagliandosi a lui nel correre all’assalto, guidalo in parte dal bravo e generoso coraggio che ognor 10 distinse, ed in parte dall’ambizione, non che dall’emulazione che in ogni tempo il pungeva verso M. di Guisa, 11 quale in sì fatte azioni più d’ogni altro s’avventurava. Ora trovandosi egli nella fossa già disposto a salirvi, mentre s’ era voltato a pisciare . . . ricevette una grande archibugiata in una spalla .... per cui cadde nel mezzo e vomitò. Quando la piazza venne presa d’ assalto nel 26 di ottobre, egli si fece portare da’ soldati svizzeri attraverso la breccia principale. Avendo però l’incontinenza a giudi-