6io CRONOLOGIA STORICA sto matrimonio contrario alle discipline de’ tempi, dacché i due coniugi erano parenti in grado allora proibito, alienò da Goffredo l’animo del di lui padre. Nel io34 sorse guerra tra Goffredo e Guglielmo VI duca d’Aquitania a motivo del Sainfong, cui il primo vantava gli appartenesse per parte dell’avo. Il successo non restò punto dubbioso, poiché Goffredo nel 20 settembre io34 pose in rotta presso Moncontour il duca d’Aquitania, e fattolo prigioniero, lo cinse di catene e lo rinchiuse in un carcere, ove si rimase circa tre anni e mezzo. Durante questa cattività il conte e la contessa di Vendome esercitarono nell’Aquitania tutta l’autorità ducale, siccome da parecchi atti apparisce. Goffredo nel marzo io38 lasciò libero il duca mediante un considerevole riscatto in denaro e la cessione delle contee di Saintes e di Bordeaux. Il conte di Vendome era a quell’ epoca più che mai in disgrazia del padre; e questo vecchio sdegnato dell’insolente condotta del figlio a di lui riguardo, riaccese il proprio co-raggio, e fece leva di genti per farlo rientrar al dovere. Quindi gli fu addosso con tanto vigore e perseveranza, che lo ridusse a venire a domandargli perdono con una sella da cavallo sul tergo. Foulqucs, vedutolo prosteso dinanzi a se, disse, ponendogli un piede sul collo: Tu sei vinto, tu dunque alta jine sei vinto. — Sì, rispose Goffredo, io lo sono da mio padre ; ma per tutti gli altri sono invincibile. Tale risposta nobile e rispettosa ad un tempo, unita alla positura del supplichevole, disarmò il padre e lo riconciliò perfettamente col figlio (PFillelm., Malmesb., 1. 3, pag. 97). Goffredo Martello avendo nel io4o compiuta la costruzione della chiesa della Trinità, ne fe’ celebrare la con-segrazione colla solennità più magnifica. L’atto che fu eretto a questo proposito per suo comando, ed in cui egli si firmò colle persone più ragguardevoli, presenti alla cerimonia a fine di perpetuarne la memoria, serve anche di conferma alla fondazione di esso monastero; locchè fece ritenere falsamente da parecchi moderni, non si fosse il medesimo incominciato che nell’anno 1040. Fu pure in quest’anno che Goffredo di unanime parere colla sua sposa fondò la collegiata di Saint-Georges nel circondario del castello di Vendome; dopo la qual epoca il grido di guerra