DEI CONTI DI BOULOGiNE 457 costume, fin verso la metà dello scorso secolo, di fare agli assistenti poveri, durante i divini uffizii, una distribuzione di pane e’ d’ aringhe affumate ; elemosina che appellavasi la parte di Mahaut. Sembra che la genealogia in versi dei.conti di Dammartin riferisca aver essa lasciato da Alfonso di Portogallo una figlia, che portò la contea stessa di Dammartin nella casa di Trie. Però se questa figlia avesse esistito, yi avrebbe egualmente portata la contea di Boulogne; mentre, morta Mahaut, ne troviamo invece devoluta la successione riguardo a questa contea a due' di lei cugine, cioè Maria vedova dell’imperatore Ottone IV ed Alice sposa in terze nozze d’ATnoldb di Wesema,el nel Brabante, prole ambedue di Enrico I duca'di Brabante e’di Mahaut figlia di Matteo di Fiandra e di Maria contessa di Boulo-gne. Enrico III duca di Brabante loro nipote rimascvi escluso, perchè non avea punto luogo nel Boulonnais. il diritto di rappresentazione; ma esse, come non voleva acquietar-visi, gli cedettero entrambe, Maria nel ia58 ed Alice nel 1260,’.ogni loro diritto sulla contea di Boulogii:. Enrieo però fu molestato nel possesso di detta sua eredità da due concorrenti, vale a