DEI CONTI DI SAINT-POL 4yò Colbert, voi. 29, fui. i5i). Creato conte di Ligni nel Bar-rois mediante lettere del re Carlo V rilasciategli nel settembre 1367, poiché la guerra si riaccese nel 1369 ^ra l’Inghilterra e la Francia, venne dallo stesso Carlo inviato insieme con Ugo di Chatillon nel Ponthieu, affinchè lo riponessero nelle mani di sua maestà. Non trovarono essi veruna resistenza fuorché a Pont-de-Bemi ; ma superata colla forza codesta piazza, tutto poi loro si sottomise (V.i conti di Ponthieu). Guido prosegui a rendersi illustre col suo valore, come fin allora aveva fatto in più occasioni, di cui 1’ ultima fu la giornata di Baeswieder datasi il 22 agosto i3^i fra Wenceslao duca di Brabante suo congiunto ed il duca di Juliers, ove combattendo pel primo egli perdette la vita. Un’ antica cronaca del Brabante scritta ¡11 lingua volgare racconta, che essendosi Guido rinvenuto ancor vivo in mezzo agli estinti, un soldato lo finì, quantunque egli si facesse conoscere gridando: Simpol! Simpol! e si vantava poi quest’atto di barbarie, siccome d’ una bella azione-, ma che però ebbe campo di pentirsene tostamente, giacché il generale lo fece per sua ricompensa impiccare. Guido lasciò da Mahaut sua sposa, che venne a morte nel 1378, Walerano che segue, Roberto morto in età giovanile, Giovanni signore di Beaurevoir, che continuò la sua linea maschile, Pietro che divenne vescovo di Metz, poi cardinale, e che morto essendo di diciott’anni nel 1387 in odore di santità, fu canonizzato da Clemente VII, Andrea che fu vescovo di Cambrai, Margherita che sposò, i.° Pietro d’En-ghicn conte di Liclie, .2." Giovanni di Werchin siniscalco d’Hainaut, Maria moglie, i.° di Giovanni di Condè signor di Moriammez, 2.0 di Simone conte di Salm, e Giovanna di cui parlerassi qui presso. WALERANO. 1371. WALERANO succedette in tenera età col consenso della madre e sotto la di lei tutela a Guido suo padre nella contea di Saint-Pol, in quella di Ligni, nella castellania di Lilla e nella signoria di Bouchain. Tutto che assai giovane, avea accompagnato il padre nella sua spedizione di Ponthieu, ed era stato fatto cavaliere all’assedio di Pont-de-Remi. Tro-