DEI BAR. E DUC. DI MONTMOR. (LUXEMB.) 85 » al diavolo ma agli stati generali, i quali dichiararono che » por acquistare al re minorenne l’appoggio dei Montmo-» rcnci era necessario tal matrimonio ». Finalmente parti dalla Bastiglia dopo una detenzione di quattordici mesi senza si pronunciasse verun giudizio nè in favore nè contro lui e senza che il re gli parlasse mai dello strano processo a cui era stato allora assoggettato. Fu con delle vittorie che il duca di Luxcmburgo rispose a’suoi nemici ed al suo persecutore. Avea sposato il 17 novembre ititi 1 Maddalena Carlotta Bonna Teresa di Clermont-Tonnerre-Tallard-Lu-xcmburgo, duchessa di Pinci, principessa di Tingri, contessa di Ligni, baronessa di Dangu ec., unica figlia ed crede di Carlo Enrico, duca di Pinei-Luxemburgo pel suo matrimonio con Margherita Carlotta di Luxcmburgo duchessa di Pinci, la quale si spogliò del suo ducato a favore della figlia e del genero a condizionre portassero il nome e le armi di Luxcmburgo. Questa disposizione fu confermata con lettere-patenti dallo stesso mese, registrate il 20 maggio 1662, ed il duca di Luxemburgo prestò giuramento e fu accolto due giorni appresso nel parlamento (1). Da tal matrimonio nacquero: i.° Carlo Francesco Federico, che segue, 2.0 Pietro Enrico Tebaldo, abate d’Orcamp, morto nel ' 1700 il 2Ì5 novembre in età di trentasett’anni, 3.° Paolo Sigismondo di Montmorcnci-Luxemburgo, che fondò il ramo dei duchi di Chatillon e d’ Olonnc riferito qui appresso, 4.0 Cristiano Luigi di Montmorenci-Luxemburgo, autore del ramo dei principi di Tingri, clic sarà riportato a suo luogo, 5.° Angelica Cunegonda, deità madama di Luxemburgo, abadessa di Poussai nel 1666, poscia maritata il 7 ottobre 1694 con Luigi di Soissons conte di Noyers e di Dunois, principe di Neufchatel, figlio naturale di Luigi di Borbone conte di Soissons. (') Aggiunse alle sue armi lo scudo di Luxemburgo a forma di cuore , come continuò tutta la sua posterità maschile e femminile.