63o CRONOLOGIA’ STORICA stiglia o di Ponthieu conte d’ Aumalc, e per sua parte dan.. d’Épernon, di Vernon c d’altri luoghi, che mancò a’vivi il 3o maggio 1376, lo rese padre di Bouchard che seguita e di Caterina sposa di Giovanni di Borbone conte della Marche. BOUCHARD VII e GIOVANNA sua figlia. 1366. BOUCHARD figlio di Giovanni VI succedette al padre in tenera età sotto la guardia nobile di sua madre Giovanna ; e la prova eh’ egli ottenesse le contee di Vendome e di Castres in età minore, si trae da un atto del i365 (V. S.), nel quale essa Giovanna transige una lite coll’abazia di Vendome, siccome avente la tutela di suo figlio Bouchard conte di Vendome e di Castres. Nel 1367 al più presto (e non già nel 1364 come asseriscono alcuni moderni) sua madre gli diede in isposa Isabella figlia di Jacopo di Borbone conte della Marche e vedova di Luigi viscónte di Beaumont nel Maine. Nell’anno successivo, divenuto egli maggiore, si recò in Liuguadoca, dove il 20 aprile prestò omaggio al re rispetto alla contea di Castres nelle mini del duca d’Anjou governatore di quella provincia (Vaissete, tom. IV, pag. 34• )- Questo principe poi nel maggio del i366 costituì esso conte di Vendome e quello dell’ Ile-Jourdain capitani generali delle presenti guerre (quelle cioè che si trattavano contro il re d’Inghilterra) coll’onorario mensile di trecento franchi; e i due conti condussero questa campagna e le due susseguenti insieme col contestabile di Guesclin (ibid., pag. 4o). Bouchard nel 1371 fece il suo testamento, in un articolo del quale è disposto, che le gioie e gli abiti d? Isabella od Ysabcau sieno passati a Giovanna madre del conte, finché Giovanna sua unica figlia sarà in età di valersene: dal che si scorge che in allora egli era vedovo. Morto che fu Bouchard pochi dì appresso, sua madre assunse tostamente il governo e la custodia della nipote, che tuttavia era infante, ed elesse a governatore e luogotenente nella contea di Castres, mercè lettere del a5 novembre 1371, un gentiluomo ch’avea nome Filippo di Bruyeres (Gallatici, da Franc-alcu, pag. 172). La giovane contessa Giovanna di poco sopravvisse al padre, essendo mancata verso la metà del 1374.