DEI CONTI DI POÌNT1IIEU 4o5 Vahen. Intorno allo stesso tempo egli stese un’altra carta per affrancare da ogni servitù verso se stesso ed i suoi successori tutti gli stranieri stabiliti o che fossero per ¡stabilirsi nel contado di Bue dipendente da questa abazia (Cartai. S. Jadoci). Malbranq colloca la morte del conte Guido ai i3 ottobre noi; ma invece du Cange, convenendo con lui nel giorno, pretende che questo avvenimento si avverasse nell’anno antecedente; attesoché Roberto genero di Guido si trova qualificato conte di Pontbieu nel settembre noi. Ada di lui consorte, che gli premorì, non lasciò che la figlia di cui abbiamo ora parlato ; mentre il figlio di nome lves che aveva da lei avuto e che si era associato nel governo, non gli sopravvisse. Non dobbiamo por fine all’articolo di Guido senza dilucidare una difficoltà che s’ incontra a suo riguardo nella necrologià della chiesa d’Amiens. Si legge in essa come Guido figlio del conte Enguerrando I, vescovo d’Amiens, decesso, giusta A-riulfo, nel 10^4} divenne conte di Pontbieu per diritto di successione. XI Cai. Decemb., dice ella, obilus Guidonis hujus Ecclcsiae praesulis egregii .... cui cum obvenissct jure luiereditario Comitatus Politivi, dedit Capitulo hujus Ecclcsiae XII molendina, etc. E però verisimile, giusta l’osservazione di ¡VI. du Cange, che colui, il quale stese questa necrologia, avendo saputo al tempo di Guido vescovo d’Amiens esservi stato un Guido conte di Pontbieu, abbia coniuso l’uno coll’altro, e ciò tauto più facilmente, in quanto che erano della stessa famiglia. Si scorge tuttora nella chiesa di Saint-Picrre d’Abbeville la tomba del conte Guido. AGNESE e ROBERTO di RELLEME. 11oo o noi. AGNESE, unica figlia ed erede di Guido, trasferì la contea di Ponthicu nella casa dei conti di Alencon, della schiatta di Montgomeri, mediante il suo matrimonio contratto buona pezza prima della morte del padre con Roberto II conte d’Alengon e di Belleme. Questi essendo entrato in discordia nel 1102 con Enrico I re d’Inghilterra, fu scacciato di quel paese e privo della contea di Shrewsburi, che avea nel 1098 ereditata per la morte di suo fratello Ugo decesso senza figli. Roberto, uomo vio-