-366 vero bisogno della marina; la di cui nazione precisa non può an zi venir attribuita che al consenso dei popoli sempre versati tra la grande navigazione e la guerra. Imperocchè se l'universale esperienza dei popoli ha collocato tra gli assiomi militari questa massima che, anche per gli oggetti puramente guerrieri, i marinai ed i soldati scambie, volmente prevagliono sull'elemento al quale sono educate, non è meno evidente il principio marino che colloca la sicurezza ed attività della navigazione in un tal numero di marinai che possa sostenere riunito le più vivaci e straordinarie manovre ed amministrare, diviso in due corpi, con la necessaria alternativa di azione e riposo i giornalieri bisogni del mare. Infatti, se non è dubbia la inservibilità del soldato terrestre di posto fisso, come mai si potrà sperare servigio dal marinaio non alternante e sempre fissato? Queste verità, in mezzo all'odierna propagazione . delle Scienze militari, hanno già consigliato la instituzione dei sciambecchi e delle corvette, in cui i marinai nei numeri di 81-71,54 non mal corrispondono (data la differenza dei legni) ai 180 ad una grossa fregata assegnati. Ma come mai potranno sopportare il servigio 93 soli individui a controcuore insientemente soccorsi da 100 a 120 soldati terrestri, che detestano un elemento straniero, generatore per loro di soli stenti e pericoli mai temperati dalla minor dolcezza? Dei 93 marinai, sottratti quelli alla manovra non appartenenti, cade essa tutt~ a carico ed oppressione piuttosto di 63 uomini, numero anche unito, incapace della sola contemporanea clausura delle quattro vele maggiori. Numero diviso in due corpi affatto impari ai maggiori bisogni del giornaliero servigio; numero adunque senza alternativa di azione e riposo e che in conseguenza, se lo rapisce nei momenti di vigilanza e attività. Quindi, in gran parte, la frequente impotenza di azzardare la minore vivacità di manovra, quindi la navigazione più pericolosa ad un tempo ed inerte. Questi numeri adunque 131·93·76 sono evidentemente sproporzionati ai 3 ranghi, quando anche i marinai eccellessero nella qualità e fossero tutti sempre esistenti ed attivi. Ma sono