DEI PRINCIPI DI SEDAN EC. 3gi degl’ Imperiali battuto i Turchi a San-Gottardo il i.° agosto del 1664, il duca di Buglione ebbe parte in questa vittoria. Tornato in Francia, trovossi il 24 giugno 1667 a^a Presa di Tournai, il 6 luglio successivo a quella di Douai, a quella di Lille il 27 agosto seguente. Accompagnò poi il re nel 1668 alla conquista della Franca-Gontea, nel 1672 a quella d’Olanda, nel 167$ a quella di Maestricht e nel 1674 a quella di Besançon. Allorché il duca di Crequi in nome del re si rese signore il 3o settembre 1676 del castello di Buglione, togliendolo al vescovo di Liegi, Goffredo Maurizio insieme colle di lui pertinenze lo ottenne mercè decreto del consiglio di stato di Francia emanato il i.° maggio 1678, c ne fu confermato duca dall’ articolo ventesimottavo del trattato di pace di Nimega, conchiuso nello stesso anno. Indarno il vescovo ed il capitolo di Liegi protestarono il 18 febbraio dell’anno seguente contro di questo articolo; indarno rinnovarono le loro opposizioni contro l’articolo della pace di Biswick, che richiama il trattato di Nimega c lo mantiene nel suo vigore: il ducato di Buglione rimase fra le mani del primogenito della casa della Tour. Goffredo Maurizio finì i suoi giorni il 2.5 luglio 1721, e fu seppellito a Saint-Taurin d’Evreux. Da Maria Anna*Mancini, nipote del cardinal Mazzarino, che avea sposata il 20 aprile 1662 c che venne a morte il 21 giugno 1714, egli lasciò Em-manuele Teodosio che segue, Federico Giulio principe di Auvergne, Enrico Luigi conte d’Evreux, non che molte figlie. EMMANUELE TEODOSIO. 1721. EMMANUELE TEODOSIO, secondo figlio di Goffredo Maurizio e di lui successore nei ducati di Buglione, di Chateau-Thierri e d’ Albret, nella contea di Evreux, nella viscontea di Turenna ecc. non che nella carica di gran ciambellano di Francia, nato nel 1668, si tenne nello stato ecclesiastico fino alla morte di Luigi suo fratello maggiore, il quale fu mortalmente ferito il 3 agosto 1692 nel combattimento di Steinkerquc, e spirò ad Enghien il giorno appresso. Allora egli cangiò condizione c si pose a capo della sua casa. Mori nella notte fra il 16 cd il 17 aprile