DEI CONTI DI VERMANDOIS E DI VALOIS %\5 sons che difese valorosamente le sue contee contro le violenze dei signori di que’dintorni, e soprattutto di Roberto di Boves, degna progenie del famoso Tommaso di Marie. Questo principe attaccato dalla lepra terminò i suoi giorni nel 1167 senza lasciar figli dalla sua sposa Margherita figlia di Thierri d’ Alsazia conte di Fiandra, la quale passò ad altre nozze nel 1169 con Baldovino V conte di Ilainaut. Egli fu seppellito nell’abazia di Long-Pont. 1167. ISABELLA, sorella di Raule, succedette a lui nel Valois e nel Vermandois in un a Filippo d’Alsazia suo sposo. Gilberto di Mons ci lasciò il novero dei paesi contenuti in queste due contee, nella seconda delle quali tro-vavasi pure la città di Saint-Quentin. Bibemont, ILcpis, lìoclis, Peronne, Athies, Claris, Chepi, Roye, Chauni, To-rote, Choisi, Rissuns, Lacheries, Montdidier, la contea di Amiens, Belcasnc, le signorie feudali di Guisa e Leschie-res, di Belvoir e Goui, di Ilam, di Nesle, di Brai, d’Elicle, di Marchais di Fileir, soprannominato l’Arenos, di Ilangest, di Pierrepont, di Ronai, di Moreuil, di Pequi-gni, di Breteuil, di Bulles, di Poix, di Milli, di Marie e Vcrvins. Il Valois comprendeva Crepi, Morncuval, Vil-liers-Cotterets, Viviers, la Fertè-Millou ed altre terre obbligate ad omaggio. Il primo atto d’autorità che esercitò Filippo nel Vermandois fu 1’ erezione di un comune a Chauni sul modello di quello di Saint-Quentin•, locchè egli operò col consenso d’Isabella sua moglie mercè lettere erette ad llesdin il giorno di Natale del 1167. Le condizioni da lui annesse a questo favore furono: i.° che ogni famiglia nel giorno di Natale gli pagherebbe un censo annuo di dodici denari; i.° che il maire di Chauni gli appresterebbe dei letti allorché venisse iu questa città; 3.° che gli abitanti gli somministrerebbero gente e cavalli, come sotto il conte Baule; 4-° eli’essi sottostarebbero al bailo di Vermandois pegli affari più ragguardevoli; 5.“ che quelli di minore importanza sarebbero trattati dal giudice del castello di Chauni, come soleva «fare il giudice di Saint-Quentin (Hòtel-dc-Ville de Chauni). Essendo la contessa Isabella venuta a morte senza figli il giorno 36 marzo 1183 ( N. S. ), Filippo d’Alsazia suo sposo voleva trattenersi la di lei dote in base