DEI CONTI DI ROUCI 36g stionc o discordia ricominciò nuova guerra con quelli dì Mclz e del paese, perche sempre gli aveva odiati. I cittadini per vendicarsi degli stranieri loro nemici, posero in campo i propri soldati, che in breve si trovarono loro a Jrontc. Oltre agli uomini di poco riguardo, tre gentiluomini vi restarono presi, che condotti entro in città, non furono già liberati per le loro belle parole. Fra questi erari vi senza dubbio due capitani di Lorena, e l’altro, cioè il terzo , era il bastardo d' /Iraltiero. Nell’anno stesso i44 1 Roberto, mercè l’interposizione del re Carlo VII, ottenne da Filippo il Buono duca di Borgogna la restituzione della sua terra di Montaigu, di cui nel precedente avea tentato di sorprendere il castello. Però il duca non gli rese la piazza che dopo averla fatta demolire; e quando Roberto cominciò a rifabbricarla, fece radere al suolo tutto quello che s’era già rialzato. Boberto nel 144^ seguitò il delfino all’ assedio di Dieppe , ove diè prove di valore. Non è cerio l’anno della sua morte, e tutto quello che possiamo assicurare si è questo, che non si scorgono più tracce della sua esistenza dopo il 3o marzo 1460. La di lui tomba si vede ancora nella collegiata di Commerci. La sua sposa Giovanna di Bouci cessò di vita il 4 settembre 1459, lasciando due figli, cioè Giovanni che verrà appresso ed Amato conte di Braine e donzello di Commerci; non che due figlie, Maria sposa di Carlo di Melun signore d’ Antoing, visconte di Gand, detto il cavaliere doralo (dacché così si appellavano coloro che aveano 1’ ordine del re), e Giovanna che fu moglie di Cristoforo di Barbancon. GIOVANNI di SABEBRUCHE. i459. GIOVANNI di SAREBBUCIIE, primogenito di Roberto, succedette a Giovanna sua madre nella contea di Bouci in virtù della donazione da essa fatagliene 1’ 11 marzo i4% col patto che portasse il nome e le armi di questa contea. Fu egli uno fra i più valorosi che si distìnsero nella difesa dello stato durante il regno di Carlo VII, e la Guienna, dove accompagnò il conte di Dunois, fu il principale teatro delle sue imprese. Combattè contro gl’ Inglesi e non poco contribuì a scacciarli da quel paese. 11 grande T. XII. 24