35a CRONOLOGIA STORICA cd il cooperatore in tutti i suoi maneggi. « Fu Adalbero-» ne, egli soggiunge, clic co’suoi seducenti discorsi iudusse 3» il re ad approvare l’elezione d’un uomo che non avea ve-» runa regola nella sua condotta, nè veruna cognizione di » lettere, eccettuati parecchi sillogismi, di cui valevasi per v imporre ai semplici ed agli ignoranti. Eppure sotto 1’ap-3) parenza di letterato, Ebles aspirava già da gran tempo a » questa sublime dignità, rafforzando le proprie speranze » col denaro, che traeva dalle sue usure, e che andava de-33 straniente spargendo per accattare suffragi ». Egli narra dappoi, come il vescovo'di Soissons, Guido d’Amiens, invitato ad ordinarlo e a cpnsacrarlo, sulle prime si rifiutò, nò vi consentì finalmente che suo malgrado. E vero bensì che Guido mostrò dello scrupolo per avere prestato il suo ministero in quest’opera, ma ciò non avvenne già pel motivo allegato da Baudri : l’unico fondamento della sua pena era eh’Ebles si fosse contro i canoni tolto via dallo stato laico; locchè noi apprendiamo da una lettera che Fulberto vescovo di Chartres gli scrive per tranquillarlo. «Io non vedo, gli dice, come voi abbiate molto a teme-» re per questa ordinazione, s’ò vero, come narra la fa-» ma, che la persona fino dall’infanzia professasse il cri-» stianesimo, eh’ ella abbia un diritto senso , che sia vfer-» sata nelle sacre lettere, che sempre siesi majitenuta so-« bria, casta, amica .della pace, caritatevole, che goda sana « ed intera riputazione, che in fine sia stata liberamente » eletta dal clero e dal popolo di Reims: perocché grandi ?! uomini, come benissimo voi sapete, quali furono Ambro-» gio di Milano, Germano d’Auxerre ed altri, dopo essere s) vissuti, siccome lui, nello «tato laico, divennero santi pre-33 lati. » In questo ritratto offertone dal vescovo di Chartres, Ebles vien tratteggiato con colori ben diversi da quelli con cui Boudri lo dipinge. Quanto poi all’anno della sua ordinazione, D. Mabiilon (Ann. B1;om. IV, pag. 280) prova, eli’ essa dee rapportarsi al 1021 , giusta un atto dei canonici di Reims in data del 1025, quinto del vescovato di Ebles. II giorno della Pentecoste del 1027 Ebles incoronò il re Enrico I, vivente ancora Roberto di lui padre-, e secondo la cronologia di Reims e la cronaca di Mou* son finì i suoi giorni l’.u maggio io33, lasciando due