MI CONTI DI MEULENT 187 trimonio di Adelina di Meulent gli sembrò sì onorifico ch’egli preferì cangiare il proprio nome di Bcaumont in quello di Meulent. Gli autori che parlano della grandezza ed elevazione di questo signore c della preminenza da lui ottenuta sui suoi antenati, ne assegnano anche per ragione il matrimonio da lui contratto con Adelina: Omnibus avis proavisque suis sublimior effectus est; nam Aclelinani Wa-leranni comitis Mellenti jiliam uxorem duxit... et relieto Bellomontis Ululo , Mellenti nomai practulit, tanquam po-lioris (La Roque, Hist. de la M. d’Harcourt, tom. Ili, pag. ai c 25 : Gitili. Gemet., pag. 269; Ann. Ben., tom. IV, pag. 59 e 435). Una delle azioni clic più contribuì a stabilire la rinomanza del conte Roggero è un cartello di sfida dato nella foresta di Conclies vivente ancora Umfrcdo suo padre. Roggero allora, benché giovinetto, restò vittorioso di tutti i combattenti, dacché uccise, ovvero ridusse gli uni dopo gli altri a chiedergli grazia. L’abazia di Preaux deve la sua fondazione a questa celebre giornata, nella quale Roberto di Bcaumont, gran siniscalco di Normandia, fratello di Roggero rimase ucciso. Non permettendo i limiti di questo articolo l’entrare nei particolari di tutte le azioni di Roggero, clic diverrebbero d’altronde estranee al nostro scopo, poiché avvenute più di esse prima eh’ egli fosse conte di Metileni, basterà riferire clic questo signore fu così amato da Guglielmo il Conquistatore, così possente e così innalzato al di sopra di tutti i grandi della corte di Normandia per l’importanza de’suoi servigi, per l’estensione del suo genio e pei suoi talenti militari c politici, ch’egli ebbe parte in tutti gli avvenimenti c fu l’anima cd il motore di tutte le deliberazioni. Fu egli che governò la Normandia nel tempo clic Guglielmo era occupato nel conquisto dell’Inghilterra, poiché la duchessa Matilde non ebbe che il titolo di reggente. Alla morte di Guglielmo il Conquistatore, Roggero si ritirò dalla corte; ma come gli affari se nc risentivano della sua lontananza, egli vi ritornò all’occasione di un latto di cui si renderà conto nell’ articolo di Roberto suo figlio. Finalmente litirossi a Preaux, ove morì rivestito dcl-l’abito monastico il 29 novembre 1094 (Old. Fit, 1. 8; La Roque, Hist. de la M. d’ Ilarccourt, tom. I).