DEI CONTI DI GUIÑES 5a9 Arnoldo avea in seguito impiegali due anni nel percorrere stranieri paesi ad oggetto di vedere i tornei e gli altri combattimenti che allor si tenevano. Al suo ritorno fece disegno di sposare Ida contessa di Boulogne e vedova allora di Bertoldo di Zeringhen suo terzo marito, la quale n’era anch’essa desiderosa; ma in questo mezzo lì i nal d o di Dammartin la rapì, conducendola in Lorena, ove la costrinse a dargli la mano. Arnoldo segretamente avvertito dalla contessa della violenza che erasele praticata, corse in Lorena per liberarla : ma Binaldo sorpresolo colle sue genti, lo fece prigione, affidandolo in custodia ad Alberto vescovo eletto di Verdun. Arnoldo ricuperò la sua libertà qualche mese dopo mercè la mediazione dell’arcivescovo di Reims, e ritornato presso il conte Baldovino suo padre, che tuttora vivea, fidanzò Eustachia figlia d’Ugo IV conte di Saint-Pol, e rinunziò poscia a questo partito per ¡sposare Beatrice sorella ed erede di Enrico 11 castellano di Bourbourg, la donna piò gentile del suo secolo, se stiamo a Lamberto d’Ardrcs. Beatrice gli recò anche la terra d’AIost, che avea ereditata dall’ avo. Arnoldo, essendosi poscia riconcilialo con Binaldo, entrò nella lega che quest’ ultimo e Baldovino suo padre strinseio col duca di Fiandra contro il re di Francia. Nel 1209 il conte di Guiñes dopo tre anni la rompe di nuovo con Binaldo a motivo de’ confini delle loro contee; ed il re Filippo Augusto, venuto in soccorso dell’ultimo, toglie ad Arnoldo diverse piazze, e vi lascia partendo una guarnigione, che, come riferisce la cronaca di Andre, desolava il paese per l’intero spazio d’un anno. Nel 1211 pacificatosi Arnoldo col re di Francia, a lui non meno che al principe Luigi suo figlio prestò l’omaggio per la contea di Guiñes; passo che sdegnò contro di esso Ferrando conte di Fiandra, il quale, non avuto riguardo al trattato conchiuso a Peronne nel <199, si riteneva signore feudale di Guiñes. Questi rafforzatosi coll’alleanza del re d’Inghilterra, di Ottone IV re di Germania, del conte di Bpulogne, di Simone di Dammartin suo fratello, non che d’altri signori, entrò nel 1212 con una parte dei suoi collegati nella contea di Guiñes, la quale essi desolarono per un anno, e partendo condussero in Fiandra la T. XII. 34