DEI CONTI POI DUCHI DI VENDOME 6i3 BOUCHARD III detto il CALVO. 1075. BOUCHABD detto il CALVO, figlio di Foulques il Papero, non comparisce per la prima fiata sotto il titolo di conte che nel 14 gennaio 1075, giorno in cui fece dispacciare una carta confermante le donazioni che Goffredo Martello avea fatte all’abazia di Vendome. Nel 5 marzo successivo egli abolì con uno scritto a favore della stessa abazia, mercè il compenso di trenta soldi eh’ egli vi ricevette, molte cattive usanze che i suoi predecessori aveano stabiltc nelle di lei pertinenze. Bouchard mancò a’vivi, giusta un documento di questo monastero, nel 28 febbraio io85 senza lasciar discendenti, e forse anche senza aver preso moglie, EUFROSINA e GOFFBEDO GIOBDANO. io85. EUFBOSINA, ovvero NIFRAINA, sorella di Bouchard III, succedette al medesimo nella contea di Vendome con Goffredo di Preuilly suo sposo, soprannominato Giordano per distinguerlo da Goffredo di Preuilly di lui padre, il quale fu l’inventore de’ tornei, 0 piuttosto ne stabili le regole, e ch’era morto sin dall’anno 1067 (Vedi Foulques il Rechino conte d’ Anjou). Goffredo Giordano di lui figlio era già rinomato per valorose geste prima ancora di essere conte di Vendome. Egli avea combattuto col conte di Poitiers ed altri signori contro Foulques il Rechino conte d’ Anjou per la liberazione di Goffredo il Barbuto, cui il detto Foulques suo proprio fratello teneva prigione; e fatta in seguito la pace con Foulques, aveva rivolte le sue armi contro altri signori. Nell’anno medesimo che succedette al conte Bouchard III suo cognato, egli si collegò con Guichiero signore di Chateau-Benaud contro il giovane Ugo signore d’Amboise e di Chaumont, a fine di costringerlo a prestargli l’omaggio della decima di Saint-Cyr ed a rinunciare ai diritti di commendisc che quelli d’Amboisc c di Chaumont aveano costume di percepire sopra alcune terre del Vendomois. Non è punto agevole il definire in che consistesse questo diritto di commendise che percepivano quelle due città, e du Cange alla parola