8 CRONOLOGIA STORICA Gregorio IX incaricava il cardinale Ottone, legato in Danimarca, di prender cognizione dell’affare, e qtìesti elesse Baldovino di Laune ad amministratore del vescovado di Riga, finché uscisse una decisione favorevole a Nicolao. 11 pontefice confermava il giuramento di Ottone, ed imposto silenzio all’ arcivescovo di Brema relativamente a questa faccenda, assoggettava il capitolo di Riga alla regola dei Premontrès; coinechè la copia di questa bolla sia senza data, è verisimile che venisse emessa fin dal tempo del vescovo Nicolao. Innocenzo IV riuniva poi nel i25i il vescovado di Semigallia a quello di Riga, mentre Enrico di Lucelhurgo, vescovo della prima provincia, veniva trasferito a quello di Cuiiandia. Non sappiamo punto in quale precisa epoca mancasse Nicolao di Magdeburgo; ma certo egli avvenne nel 1253, ovvero nei primi tre mesi del iaSi}. V. ALBERTO II, primo arcivescovo di Riga. Allorché il legato Ottone ebbe aggiudicato l’arcivescovado di Riga a Nicolao di Magdeburgo, ALBERTO SUER-BEER di lui competitore venne errato arcivescovo di Armacli e primate d’ Irlanda, donde a’ 28 novembre 1245 Innocenzo IV Io leVò per farlo legato della santa sede in Prussia ed in Livonia, e, non guari dopo, metropolitano delle chiese di queste due provincie, con comandamento a tutti i vescovi di riconoscer in lui si fatto carattere. Il pontefice conccdevagli in pari tempo il diritto di scegliere quello fra i vescovadi della Prussia o della Livonia che più gli piacesse, allorché restasser vacanti, per ivi stabilire la propria sede arcivescovile. Alberto, non offerendoglisi il destro di fare tale scelta, pose stanza a Lubecca, il cui vescovado venne da esso amministrato, come si può scorgere da due documenti degli anni 1247 e 1252; perocché i canonici, discordi fra loro, non aveano potuto convenire intorno alla scelta di un vescovo. Morto intanto Nicolao vescovo di Riga, Alberto abbandonava Lubecca per entrare in possesso di 2uesta città, in forza della concessione fattagli dal pontc-ce; così questa chiesa divenne metropoli di tutte quelle della Livonia c della Prussia. Ignoriamo precisamente l’epoca della morte di Nicpla, e per conseguente quella della