CRONOLOGIA STORICA epoca in cui essi collegatisi, coll’assenso dell’abate Ermanno di Bonstellen, ai cantoni di Schwitz e di Glaris, cominciarono a volersi emancipare ad esempio de’loro vicini. Ma la mancanza di unanimità fra di loro tenne in sospeso questa disposizione per lo spazio di quarantanni: dopo i quali essendosi finalmente gli animi riuniti, nel 1400 scoppiò di improvviso la rivoluzione. Quattro parrocchie scacciavano gli uffiziali dell’abate, e non guari dopo tutto il popolo prometteva con giuramento di mantenetela libertà a spese del proprio sangue. Le truppe spedite dall’abate per ridurli al dovere, furono respinte non meno che quelle ch’egJi ottenne dalle città e dai nobili della Svevia. In seguito essendosi Federico d’Austria recato in di lui aiuto, non ebbe migliore successo: posto l’assedio dinanzi a San-Gallo, eh’ egualmente erasi sollevato contro l’abate, fu "astretto a ritirarsi con perdita. Per vendicarsi di questo principe, quelli di San-Gallo, accomunando la causa loro con quella di Appenzel, mossero verso il Tirolo, saccheggiando e distruggendo per via tutti i castelli dei loro nemici: però nel Tirolo stesso ebbero a provare una ragguardevole perdita innanzi alla città di Bregentz, della quale avevano imprudentemente impreso l’assedio nel mezzo dell’inverno con insufficienti'forze. Costretti a rifare i lor passi in uno stato miserevole, provarono! dopo il primo un altro rovescio, che li minacciò della massima sventura, se non era che l’imperatore Roberto felicemente ve li preservasse, facendo loro sottoscrivere una tregua nel 1408. Da quell’epoca rimasti tranquilli per qualche anno, ma sempre però in guardia contro la casa austriaca, essi collega-ronsi nel 141 mercè un trattato di perpetua concittadinanza, coi sette cantoni che trovavansi più al caso di poterli difendere; e l’interposizione di questi alleati fu ben tosto causa di un trattato definitivo, per lo quale fu determinato che quelli di Appenzel sarebbero*riconosciuti come popolo libero e indipendente, salvi tuttavia i censi c le rendite dell’abate, che gli si riserbarono insieme colle altre contribuzioni die si ebbe cura di fissare, mentre per l’innanzi erano indeterminate, e sotto riserva, per parte di questo popolo, di potersi riscattare da ogni imposta e eorrispon-sione. Però avendo questa pace dispiaciuto agli animi più