CRONOLOGIA STORICA cerimonia, che segui a19 aprile nella chiesa di San-Lo-renzo fuor delle mura. Prima di prender commiato da questo principe, egli ottenne da lui la conlerma del regno di Tessalonica per Demetrio suo fratello, coll’eveutual successione per lui medesimo. Tal favore per altro, comecliè raffermato da Roberto di Courtenai, successore di Pietro nell’impero, non impedì a Teodoro l’Angolo principe di Epiro, di togliere nel 1222, e non già 1219, questo regno a Demetrio intanto che trovavasi a Roma. Nel 1224 il marchese, coll’aiuto del pontefice, lacca leva di un esercito per ristabilirvi il fratello; ma essendogli mancato il denaro, se ne andò a trovare in Sicilia l’imperatore Federico II, dal quale ottenne settemila marchi d’argento, dandogli in pegno per tal conto, mercé un atto del 24 marzo a Catania la metà delle sue terre. Con questa somma egli fece gli apparecchi; ma allorché era già pronto a mettersi in viaggio, fu trattenuto da una malattia, durante la quale si dispersero queste truppe. Costretto dopo la sua guarigione a procedere ad altra leva, si recò, dopo averla compiuta, a Brindisi, ove l’avvicinarsi dell’inverno gli fé’sospendere il proprio imbarco fino al marzo dell’anno seguente. Fu allora che, fatta vela con Demetrio suo fratello e suo figlio Bonifacio, si volse verso il paese che volea ¡riconquistare. Alle sue genti l’imperatore Roberto e molti principi latini d’Oriente, sollecitati dal pontefice, congiunsero, allorché fu giunto in Tessaglia, truppe ausiliarie molto considerevoli. I vantaggi che riportò in sulle prime fecero maravigliare l’usurpatore; ma la morte che lo colse nel settembre dell’anno stesso fc’ riuscire a vuoto la spedizione. Benvenuto pretende cb’ei tosse avvelenato. Dal suo matrimonio lasciava, oltre i figli di cui parlammo: Alice, prima sposa di Enrico I re di Cipro, mancata nel 1233; e Beatrice, moglie di Andrea, delfino del Viennese. Berta, di lui moglie, sopravvissegli almeno fino al ia33, come scorgesi dalla donazione clic fece in quest’anno a’23 marzo dell’ospitale di San-Jacopo alla chiesa di Santa-Maria di Monccnisio Benvenuto di San-Giorgio, col. 382).