86 CRONOLOGIA STORICA tivo di parentela, e che pur sussistè, egli lasciava Corrado ossia Chunone, che verrà in appresso^ nonché Brunonc, che fu vescovo di Wurtzburgo. Matilde, essendo sopravvissuta a Corrado, sposò in seconde nozze Federico li duca di Lorena (Vedi Corrado di Worms duca della Francia renana ). ADALBERONE. ioti. ADALBERONE di EPPENSTEIN, della casa dei conti di Muertzthal, figlio di Marquardo, che troviamo fregiato del titolo di marchese, venne sostituito dall’imperatore Enrico II a Corrado l nel ducato di Carintia, in pregiudizio del figlio maggiore di quest’ultimo, ch’era per anche in tenera età. fVel 1027 trovandosi il re Corrado a Verona, con suo giudizio pose termine ad un litigio insorto fra Adalberone stesso e Popone patriarca d’ Aquileja, relativamente alla loro rispettiva giurisdizione nell’Istria. Nel seguente anno Adalberone assentiva alla concessione fatta dallo stesso Corrado del diritto di coniar monete a.questo medesimo patriarca con suo diploma in data 11 settembre. Nel 1029 ebbe luogo una controversia fra il re Corrado e Adalberone, che sostenne per ben sei anni la guerra: finalmente rotto senza speranza di riaversi, nel io35 fu privo del proprio ducato, come colpevole di lesa maestà, e condannato co’suoi figli all’esilio. Mori in tale stato di proscrizione nell’anno io3<), lasciando da Brigida sua sposa, Marquardo, che verrà qui appresso; Adalberone, vescovo di Bamberga, che mancò nel 1060; c Richensa, sposa di Bertoldo Induca di Zeringen. • CORRADO II. io35. CORRADO, detto il GIOVANE, figlio del duca Corrado I, venne eletto duca di Carintia dall’imperatore Corrado, dopo che Adalberone n’ era stato destituito. Alla morte del padre suo egli era già entrato in possesso del ducato della Francia renana: ora l’imperatore Enrico III lo confermò nelle sue dignità; scuouchè la morte uel 20