490 CRONOLOGIA STORICA nel novembre 1212, lasciando del primo letto Aldovrandino o Aldobrandino, die segue; e del secondo Azzone, settimo di questo nome; Agnese, maritata ad Ezzelino il Monaco; e Beatrice, che fondò il monastero di Gemola, e che finì la sua .vita nel 1226. ALDOVRANDINO I. 1212. ALDOVRANDINO, figlio di Azzolino, gli succedette nel marchesato d’Este e nella marca d’Ancona, detta anche la marca di Warnier; ma non però ebbe in Ferrara l’autorità goduta dal padre suo. Salinguerra, che Azzolino avea fatto bandire da questa città, appena udì la di lui morte, vi rientrava co’suoi; e nel 29 maggio i2i3 obbligò Aldovrandino a stipulare seco lui un trattato, pel <]uale avrebbero insieme eletto il podestà, ed insieme avrebbero la città governata. Aldovrandino non teneva però l’obbligo suo: fece lega co’Parmigiani, Mantovani e Modenesi contro Salinguerra, cui erano questi ultimi particolarmente avversi, per essersi desso impadronito di Baldovino Vis*Domini loro podestà, al quale avea fatto poscia strappare là lingua. Nel 1213 Aldovrandino assediò per la seconda volta il castello di Ponte-Duce, ed obbligato l’avversario a cederglielo, lo radeva al suolo (Vedi Tiratosela , tom. I, pag. 286). Nel i2i4') spinto dalle sollecitazioni di papa Innocenzo III, prese le armi per riconquistare la marca d’Ancona, invasa per la maggior parte dai marchesi di Celano, partigiani di Ottone IV; e nel seguente anno morì avvelenato. Lasciava una figlia soltanto, Beatrice, maritata nel 1234 dal proprio zio Azzone VII ad Andrea II re d’Ungheria. AZZONE VII. 1215. AZZONE, detto NOVELLO ed i] GIOVANE, succeduto al fratello Aldovrandino in giovane età, fu obbligato da prima a cedere quasi tutta la propria autorità in Ferrara a Salinguerra, ma avendo poscia nel 1221 preso il di sopra, ne discacciava il rivale, che ben tosto però