DEI DUCHI DI MODENA EC. 5ai prole, 2." nel 174° a Leopoldo principe di Assia-Darm-stadt, di cui rimase vedova nel 1764, e morì il giorno ag gennaio *777- FRANCESCO III. 1737. FRANCESCO MARIA, nato il 2 luglio 1698 dal duca Rinaldo e da Carlotta Felicita, sposatosi nel 21 giugno 1720 con Carlotta Aglaia, figlia di Filippo duca d’Or-Jeans e reggente di Francia, succedette nel 26 ottobre a suo padre. Egli trovavasi allora in Ungheria nell’esercito dell’imperatore contro i Turchi, e finita la campagna recossi a Vienna nel i.° novembre, ove l’imperatone elcgge-valo generale dell’artiglieria. Nel 4 dicembre seguente «i giunse a Modena, ove poi nel 1739 ricevette con molta magnificenza il gran duca Francesco di Lorena e la di lui sposa Maria Teresa, che recavansi ne’loro stati di Toscana. Nel 1742, sollecitato dagli Austriaci per una parte e dagli Spagnoli per l’altra a dichiararsi nella guerra rinnovatasi fra le case d’Austria e di Borbone, risolveva di rimanere neutrale; senonché volendo i primi che abbracciasse il loro partito, e rifiutandosene egli costantemente, il re di Sardegna, alleato della regina d’Tlngheria, entrò alla testa d’un esercito nel Modenese. 11 duca lasciava il palazzo di Sassuolo, ove allora colla sua corte trovavasi, e si ritirava nel 6 giugno a Ferrara, donde in seguito passava a Venezia. Ora la città di Modena agli alleati rendevasi senza opporre difesa, e la cittadella per lo contrario, sotto gli ordini del generale Paludi faceva la più vigorosa resistenza, nè capitolava che il dì 28 dello stesso mese. Codeste ostilità degli alleati obbligarono il duca a dichiararsi pei Borboni. Nel 1743 il re di Spagna nominavaio generalissimo delle sue milizie in Italia, per cui portatosi a Rimini, ove stanziava l’esercito del conte di Gages, nel 9 maggio entrò nelle funzioni della sua dignità. Nel novembre seguente, levato il campo d’innanzi all’esercito del principe Lobkowitz, ri-piegossi sul Napoletano. Nell’11 agosto del seguente anno un distaccamento d’Austriaci sorprendeva il re di Sicilia ed il duca di Modena a Velletn; ma questi, rannodale le milizie che preso aveano la fuga, piombarono sul nemico,