DEI DUCIU DI FERRARA EC. a5 febbraio 1579 ¡1 duca Alfonso, già vedovo da sette anni, sposò in terze nozze Margherita Gonzaga, figlia di Guglielmo duca di Mmlova, e nello slesso anno fece rinchiudere nell’ospitale di Sant’-Anna di Ferrara, sotto pretesto che avesse perduta la ragione, il celebre poeta Torquato Tasso, la cui intimità con Leonora sua sorella avealo adombrato. Cosi scrivono quasi tutti gli autori; senonchè l’abate Cerassi, nella vita di questo poeta, stampata a Roma nel i785, di-strugge quella pretesa intimità, e prova non essere già stati gli amori del Tasso con Leonora che occasionarono la di lui detenzione, ma bensì i suoi eccessi di collera contro il duca medesimo. Non usciva di cattività se non se dopo sette anni, e moriva nel giorno 26 aprile i5g5 (Muratori) al suo giungere a Roma, ove papa Clemente Vili avealo chiamato per solennemente coronarlo in Campidoglio. Il duca Alfonso morì senza figli il 27 ottobre 1097 nell’età sua di cinquantun anno, pianto dai sudditi che avea reso felici, dai lettorati che avea protetti, dagli artisti, e soprattutto dai pittori, scultori, ed architteti che non avea cessato mai d’impiegare per l’abbellimento de’suoi palazzi e degli edificii pubblici di Ferrara e di Modena. CESARE d’ESTE, primo di questo nome, duca di Modena e di Reggio. 1597. CESARE, figlio d’Alfonso d’Este marchese di Monteccbio, e di Giulia della Rovere, e nipote del duca Alfonso I e di Laura Eustochia, nacque nel mese di ottobre del i56a, prese in moglie nel febbraio i586 Virginia de Medici, figlia di Cosimo I granduca di Toscana, e venne proclamato duca di Ferrara, Modena ec. nel 29 ottobre 1 .'>97, in virtù.del testamento di Alfonso li, il quale avealo dichiarato suo erede universale. Subito dopo I incoronazione, spedì un ambasciatore per annunciare a Clemente VIII l’avvenuto, ma la corte di Roma, intesa la morte di Alfonso, pretesa il ducato di Ferrara essere devoluto alla santa sede, ob linearti fìnitam, seu ob alias causas, ed il pontefice quindi, lungi dal riconoscere Cesare qual legit-