a56 CRONOLOGIA STORICA cesco Giacinto suo fratello. Intanto i principi Maurizio e Tommaso suoi zii proseguivano a contrastar la reggenza alla duchessa Cristina. Li spalleggiava la Spagna, laddove il partito della duchessa era dalla Francia favorito: però dopo varie ostilità i principi si accomodarono con Cristina, mercè trattato del \\ giugno 1642: essi entrarono in alleanza colla Francia, nè si occuparono col loro aiuto che a ricuperare le piazze già dagli Spagnuoli occupate nel Piemonte (V. Luigi XIJI re di Francia). La pace dei Pirenei, conchiusasi nel i65c), ristabilì la tranquillità negli stati di Carlo Emmanuele. Questo principe pose ogni cura in seguito nel riparare ai disastri che la guerra vi avea cagionati, a spandervi l’abbondanza ed a farvi fiorire le arti ed il commercio. La città nuova di Turino è tutta sua opera, non meno che il palazzo reale. Ma ciò che immortalava la sua memoria fu una bellissima via, da esso fatta praticare nel 1670 sulla montagna delle Scale, due leghe discosta dalla grande Certosa, per trasportare le mercatanzie dalla Francia in Italia: viene questa appellata il cammino della Grotta. Altre volte attraversavasi questa montagna pas- Principi poi duchi di Savoja-Carignano VITTORE AMEDEO. 1778. VITTORE AMEDEO, nato a’3i ottobre 174^, principe di Carignano, conte di Raconis, cavaliere dell’Annunziata, generale al servigio del re di Sardegna, mancò nel 20 settembre 1780. Avea egli sposata nel 18 ottobre 1768 Maria Giuseppina Teresa, figlia di Luigi Carlo di Lorena-Armagnac, conte di Brionne, gran scudiere di Francia. Da questo matrimonio usciva il principe che seguita. CARLO EMMANUELE FERDINANDO. 1780. CARLO EMMANUELE FERDINANDO, principe di Carignano, nato a’24 ottobre 1770 e morto il 16 agosto 1800, avea sposata a’24 ottobre 1797 Maria Cristina Al-