ic)2 CRONOLOGIA STORICA demont; nodo dal quale uscì Filippo Emmanucle di Lorena duca di Mercocur, governatore di Brettagna, mancato nel 1602 (Anseime, tom. Ili, pag. Sia). 11 ramo di Savoja-Nemours si estinse nella persona di Carlo Amedeo, il quale rimase ucciso in un ducilo a Parigi nel 3o luglio i652. Era questi il nipote del duca Filippo. CARLO di SEISSEL, che già vedemmo nominato dal capitolo di Ginevra fin dal 1490, ma rigettato da papa Innocenzo Vili, succedette nel 22 febbraio i5io, attesa la rinunzia di Filippo di Savoja, nel vescovado di Ginevra, che questo principe avea in qualche modo abbandonato da più anni, senza Cessar di percepirvi le rendite. Prima però di proceder più oltre, è mestieri riferire alcuni fatti anteriori a quest epoca. Il duca Filiberto aveva un fratello, di nome Renato, clic sull’animo suo erasi acquistata molta preponderanza: ora avendo egli ottenuta da Aimonc di Monfalcone, am-ministrator del vescovado di Ginevra, Ta permissione di soggiornare colà col suo consiglio, vi giunse la prima volta nel 5 marzo 1498 in compagnia di Renato; ma richiesta ai capi del senato di Ginevra la facoltà di poter valersi de’loro archivi, ricevette un rifiuto del quale si tenne vivamente offeso. Egli se la prese con Pietro Levrier, cittadino nobile, signore di Florimond, senatore e consigliere di stato, e lo fé’imprigionare, mercè un ordine che carpì al duca nel castello dell’isola dei Rodano. 11 duca però, uditi i lagni dei sindaci per tale inaudito eccesso, fece liberare il prigioniero. Ma avendo il senato punito colla morte un Savojardo, monetario falso, con questa esecuzione che si fece sotto gli occhi di Renato, irritò nuovamente il di lui animo; sicché per vendicarsi egli accusò un gentiluomo di Ginevra, appellato di Eyria, di aver corrotto il medico del duca per avvelenarlo. Ora avendo questo medico sotto la tortura confessato, benché innocente, il delitto, di cui lo si accusava, fu messo a morte. La sorte stessa sovrastava anche Eyria, eh’erasi di già imprigionato, s’egli non avesse avuta la destrezza di fuggirsene. Filiberto, istruito dalla duchessa e da altre persone, aperse finalmente gli occhi sopra di questa atrocità, c discacciò Re-