DEI CONTI DI MORIENNA 0 DI SAVOJA 199
figlia al principe Federico, figlio minore del duca di Sassonia, riconobbe questa parentela nella procura che rilasciava al cancelliere suo ambasciatore affine di conchiudere tal matrimonio: Nosque et nostras qui ab inclita domo Saxoniae ortum traximus, reuovarc, et ea quae longae-vae aetatis progressu.t distinxit, autfiore Deo, reunire con~ fidenies, etc. Con questa persuasione, nelle diete imperiali ella Sempre risiedette nei medesimi seggi che i principi della casa di Sassonia, ed immediatamente dopo di loro. Nondimeno uopo è confessare che le prove di questa discendenza date dai genealogisti non c’inducono ad un pieno convincimento: era serbato al cavaliere di Rangone, consi-glier di stato del re di Sardegna, di togliere qualsiasi dubbio su tale riguardo in una dissertazione che non fu ancora pubblicata, e della quale ci fu permessa la lettura. Guidati da questo scritto luminoso, noi ci faremo ad indicare il vero autore della casa di Savoja.
linea il’ Alsazia, <ln! quale deriva la casa austriaca, era quinto avo ili EWanlo, quarto di questo nome, conte del Nordgaw, il quale esisteva ancora nel g5g, cil ehi» fra gli altri figli Alberto duca e marchese di Lorena nel 979, da cui discende l’augusta casa di Lorena, ed Ugo, secondo del suo nome, conte del Nordgaw, che fondò nel 966 l’abazia di Altorf, e fu ceppo dei conli di Egisheim in Alsazia ed avo paterno del pontefice san Leone IX, mancato si vivi nel io5/f. La casa dei conti di Egisheim fu divisa in due rami; quello ch’ebbe ad autore Gerardo, fratello maggiore del pontefice san Leone, si estinse nel 122Í», giusta Schoepflin , con Gertrude contessa ereditaria delle contee di Dogsburgo, ovvero Dabo, di Metz e ili Molía, sposa in prime nozze di Tebaldo duca di Lorena, in seconde di Tebaldo conte di Sciampagna, e in terze di Simoue conte di Leiningen ovvero Linange. Il secondo ramo che usciva da Ugo conte di Egisheim e di Dagsburgo, fratei minore del pontefice san Leone, si estinse nel 1101 col conte Enrico, figlio di Alberto conte di Dagsburgo e di Mucha ovverossia Maha è di Errne-sìnda contessa di Luxeiuburgo; ma fino ad oggi non 5’era mai udito che 1 augusta famiglia di Savoja avesse a suo autore lo stesso Gerardo conte di Alsazia, fratello maggiore del papa san Leone IX. Questo conte fu quel medesimo, giusta il nostro autore, che Berardo ovvero Beroldo, cui tutti 1 moderni dicono essere stato stipite dei conti di Morienna, detti in seguilo conli di Savoja.