DEI DOGI DI VENEZIA 599 sopravvenuto col suo esercito Raimondo di Cardonna, pretende questa città non solamente, ma Bergamo e Crema eziandio, già da essi riprese, intendeva appartenere al re suo signore; e in quanto a Brescia, vinceva egli il suo punto, mentre d’Aubignì, che vi comandava, cedevala a lui per capitolazione nel i3 novembre. Queste ed altre usurpazioni fatte dagli Spagnoli alla repubblica, determinavano il senato a trattar per la pace col vescovo di Gurck, ministro dell’imperatore in Italia. Il papa volle eli’essa venisse negoziata a Roma, ed egli medesimo ne dettava le condizioni, comandando imperiosamente ai Veneziani di adattarsi; se-noncliè questi, trovando il modo ed i patti troppo duri e sconvenienti, rifiutavano sottomettcrvisi, malgrado anche le grida e le minaccie del papa; anzi e pensavano trovare più generoso procedere nel re dj- Francia, quantunque ne fossero già stati oppressi, e ad esso volgevansi. Nel i3 marzo (altri dicono nel 24 ) venne conchiusa una lega tra Luigi XII ed i Veneziani. Giulio li era morto, ed il cardinale Giovanni de Medici, a lui succeduto nell’11 marzo, risoluto di mantenere l’alleanza formata dal suo predecessore, tentava i Veneziani a rompere la lega col re di Francia ed a far la loro pace coll’imperatore, però inutilmente. L’Alviano, a cui Luigi XII avea reso la libertà, tornava a comandare le milizie repubblicane, e, agendo di concerto co’Francesi, già entrati nel Milanese, prendeva Cremona e avanzavasi fino a Lodi; senonchè perduta dai Francesi nel 6 giugno *la battaglia di Novara, e^li abbandonava le sue conquiste, e, inseguito dagli Spagnuoli, ri-piegavasi al di là dell’ Adige. L’ esercito di Spagna prese, senza trovar resistenza, Brescia, Bergamo, e passava anche esso codesto fiume, e insignoritosi di tutte le città del Polesine e del Vicentino senza tirare un colpo, si congiungeva agli imperiali, e intraprendevano insieme l’assedio di Padova; nel 16 agosto però, dopo soli venti giorni, furono costretti a ritirarsi. Nel 7 (e non 9) ottobre gli alleati vincevano a Morta, tre miglia distante da Vicenza, una battaglia contro i Veneziani, i quali dopo questo nuovo rovescio ordinavano all’Alviano di concentrare le forze della repubblica iti Padova e Treviso. 11 conte Frangipani, generale de’ Tedeschi, conquistava parte del Friuli ; ma nel 1514>