DEGLI ARCID. D’AUST. E DUCHI DI CARINTIA 71 stata offerta per lo delfino di lui figliuolo, non solo egli rigettò la proposta, ma neppure permise al conte di An-goulcmc di volgere lo sguardo alla principessa: tanto diffidala dei principi della famiglia di lei. Egli immaginavasi di poterla spogliare colla forza del suo patrimonio, e soddisfare in tal modo all’odio suo contro la casa di Borgogna; ma fatto poi consapevole che quelli di Gand, signori della persona di Maria, pensavano a darle in Massimiliano un marito capace di difenderla, volle rifare i suoi passi, ma non era più a tempo. Oliviero il Daino suo barbiere, che inviò a Gand col titolo di ambasciatore, fu ivi accplto con quel disprezzo che meritava la sua persona, e nò pur anche gli si permise di vedere la principessa. Il frutto che riportò dalla* sua ambasceria fu soltanto la rivoluzione di Cambrai, clic al suo ritorno pose sossopra. Roberto Gaguino Ì;cncrale dei Maturini, che Luigi inviava in pari tempo al-’ imperatore ed al di lui figliuolo per ¡^ornarli dal nodo clic si proponevano, non riuscì meglio nella sua negoziazione. L’elettore di Treviri ed il duca di Baviera non guari dopo giungevano a Gand per chiedere a nome dell’arciduca ìa principessa, la quale per consiglio della signora di Ilalluin, sua confidente e'^ua dama d’onore, accettò la di lui mano; accettazione che venne ratificata dagli stati del paese, raccolti a Lovanio. Tostamente il duca di Baviera la sposava, quale procuratore di Massimiliano, con tutto l’apparecchio della grossolana etichetta propria del tempo. Raccontasi in fatti, che entrato nel letto nuziale, egli si coricò presso Maria, armato di tutto punto il braccio c la coscia dritta, dopo aver collocata una spada ignuda fra se e la principessa. Massimiliano comparve finalmente a Gand nel 18 agosto 1477 Per consumare il matrimonio; ma in così triste arnese, che la sposa fu costretta a somministrargli fino i vestiti più necessari. Non c questo il.luogo di far parola delle guerre cagionate da tale nodo (V, Luigi XI, Maria principessa de5 Paesi-Bassi, e /’ imperatore Massimiliano /). Maria chiuse i suoi giorni ai 37 marzo dell’anno 1^82, in età di venticinque anni, per un tragico avvenimento, lasciando dal suo matrimonio due figli, cioè Filippo, detto il Bello, e Margherita. Alla tutela di T'csti AÌassimiliàno volle unire la reggenza de’loro stali;