DEI DUCHI D’ AUSTRIA. Gì insieme colla Carintia e tutti- i domimi della famiglia situati in Alsazia, in Isvczia c nella Svizzera. Nulla abbiamo di particolare intorno ad Alberto III, di cui parleremo in appresso, fino alla morte di suo fratello. LEOPOLDO stesso, solo in Carintia. l38o. LEOPOLDO «enne nel 20 settembre dell’anno stesso ad un trattato di mutua difesa, rispetto alla Carintia #ed alla Stiria, con Lamberto vescovo di Ramberga, che possedeva grandi terre in queste due provincie. Egli entrava poscia in discordia nel 1383 cogli Svizzeri, per aver soccorso contro la data parola il langravio di Rorgogna nella guerra che aveva con loro; e contro di lui si collegarono nel 1384 i cantoni di Zurigo, di Berna e di Zug, colle città imperiali, che avevano antfli’ esse i loro lagni contro di questo principe. Un pedaggio, ch’egli istituiva nel seguente anno a Rotemburgo, aumentò il numero dei suoi nemici. Gli abitatori della città, sollecitati da quei di Lucerna, a’ quali una tal novità era nocevole, si sollevarono, c nel primo impeto del loro furore demolirono le mura della città stessa, e raserò al suolo il castello. Leopoldo trovavasi allora in Carintia; ma i suoi luogotenenti per vendicar questo danno si gettarono sulla città di Richensee, cui presero d’assalto e rovesciarono dalle fondamenta, dopo avere sgozzata una parte degli abitanti e sommersa l’altra nel Iago. Sì fatta atrocità cagionò negli Svizzeri una generale indignazione: sette cantoni prendevano le anni contro la casa austriaca: accorse Leopoldo in difesa delle sue genti, da tutte parti bersagliate dal nemico; e nel 9 luglio i386, e non già ^96, come notano la Martiniere ed i suoi abbreviatori, ebbe luogo il combattimento di Scmpach nel cantone di Lucerna, ove milatrecento Svizzeri disfecero una armata di quattromila Austriaci (1). Leopoldo insieme con una moltitudine di gentiluomini delle prime case dell’A- (1) Scorgonsi i nomi loro e le armi in una chiesa che veone creila sotto la città nel campo ili battaglia, e precisamente nel luogo ove l’arciduca fu ritrovato morto. Ai 9 di luglio si celebrano ogni anno processioni e feste in memoria di questo avvenimento che assicurò la libt'rtà degli Svizzeri.