DEI DOGI DI VENEZIA 603 PIETRO LOREDANO. 156j. PIETRO LOREDANO venne eletto il giorno 26 novembre, nell’età sua di ottantasci anni. Nel i5t>8 il senato proibiva aTsuoi sudditi ricevere ed obbedire alla famosa bolla in caena domini, pubblicata nello stesso anno dal pontefice Pio V. Pietro Loredano morì nel 3 maggio i5yo (Muratori). LUIGI MOCENIGO. 1570. LUIGI MOCENIGO, valorosissimo uomo, venne eletto nell’ 11 maggio- Nello stesso anno istruiti i Veneziani come Selira il, dimentico del trattato di pace da esso stesso due anni prima rinnovato colla repubblica, meditasse la conquista di Cipro, imploravano il soccorso di tutla la cristianità. Papa Pio V univa le sue istanze a quelle della signoria, e forniva dal canto suo dodici o tredici galere, comandate da Marcantonio Colonna; e la Spagna per sua parte fornivane cinquantadue sotto gli ordini di Cian-Andrea Doria. Queste forze congiuntesi alla Suda, nell’ isola di Can-dia, coll’armata veneziana di centosessanta vele comandata da Girolamo Zeno, divennero inutili per la cattiva intelligenza tra i capitani, mentre al contrario l’armata turca, composta di trecento vele, sbarcava senza contrasto le truppe di terra nell’isola di Cipro, le quali, cominciato l’assedio di Nicosia nel a5 luglio, la prendevano d’assalto nel 9 del seguente'settembre. Chefines e le altre piazze, spaventate dal sacco di Nicosia, inviavano ai barbari le loro chiavi. Sola ' Famagosta teneva: assediata ben tosto da Mustafà generale dell’armata turca, tanto vigorosamente difendevasi, che il nemico si vide costretto nell’entrar dell’inverno a bloccarla. Ripreso l’assedio alla seguente primavera, durava fino al 2 agosto, nel qual giorno Marcantonio Bragadin, governatore della piazza, esaurite le munizioni, domandava capitolare. Ottenne onorevoli condizioni, e consegnò le chiavi al vincitore nel 18 dello stesso mese; ma il perfido Mustafà, ad onta dei patti conchiusi, fece tagliar la testa a