,41 numero de’suoi sudditi ascende ancora a novan» taduemila anime (Busching). Quelli di Toggemburgo non furono già i più sottomessi fra i suoi popoli: le nuove opinioni essendosi introdotte nel secolo XVI fra di loro, fecero sì ch’eglino si rifuggissero sotto la salvaguardia dei cantoni di Berna e di Zurigo, clic assunsero la difesa loro contro gli sforzi dell’abate, il quale tentava di ricondurli alla fede de’loro padri, e di far valere più diritti ch’essi pretendevano essere già aboliti. Le controversie ch’ebbero secolui si-prolungarono fino all’anno 1712, epoca in cui videsi a motivo di queste scoppiare una guerra fra Zurigo e Berna da una parte, ed i cantoni di Zug* di Uri, di Schwitz e di Underwald dall’altra: l’abazia fu saccheg-giata dai primi; ma nella pace clic si conchiuse l’anno 1719 nella città d’Arau fu convenuto che gli elletti rapiti vi si restituirebbero, e soprattutto la biblioteca, eli’è di un grande valore pei suoi manoscritti, il cui numero anche al presente si fa ascendere a milatrentadue. Fra le cose che maggiormente contribuirono all’ingrandimento dell’abazia di San-Gallo si fu questa, che fin dai primi secoli della-sua fondazione ella crasi resa celebre per la scienza c capacità di molti fra i membri suoi. Ivi s’era istituita verso il finire del secolo Vili un’accademia che tlava un gran numero di uomini scienziati e di buoni scrittori, per quanto il comportavano i tempi, mentre il rimanente della Svizzera, dice la Martiniere, giaceva immèrsa nelle tenebre della barbarie e di una crassa ignoranza. La nobiltà del vicinato vi poneva i suoi figli per farli istruire, e questi in riconoscenza non mancavano di beneficare i loro maestri quando ad essi offerivasi il destro. L’amor delle lettere e lo zelo per l’educazion della gioventù sussistono ancora in questo stabilimento, ove si trovano due scuole, l’ima interna pei giovani religiosi, l’altra esteriore •per la gioventù del paese. Molti'di que’religiosi si occupano nel predicare e catechizzare nella chiesa deU