5G4 CRONOLOGIA STORICA dell’ Adriatico. « Santo Padre, sull’appoggio della dona-n zione di Costantino ». Sebastiano Ziani morì nel i3 aprile 1179. Fu il primo doge che sigillasse i suoi diplomi in piombo. Verso ri uj5 egli avea fatto innalzare le due grandi e belle colonne di granito-, che si vedono nella piazzetta di San-Marco. Sopra d’una vi è un leone alato di bronzo, e sull’altra la statua di san Teodoro, antico proiettore della repubblica, tenente nella destra uno scudo e nella sinistra mano una lancia. Fra queste colonne si eseguiscono le sentenze capitali, e da ciò in Venezia il proverbio: Guardati dall’inter co -lunnio. Anche l’abazia di San-Giorgio riconosce per fondatore il doge Sebastiano Ziani (Dandolo> Chron). ORIO MASTROPETRO. 1179. ORIO MASTROPETRO venne scelto- da due-centocinquanta elettori, tolti dai tre ordini dello stato, e ciò dietro la nuova forma di elezione dai suoi predecessori stabilita. Nel 1 188 i Veneziani inviarono numerosa flotta al soccorso di l’erra Santa. Nel 1191 Orio rinunciava al dogado e ritirava^si in un monastero. ENRICO DANDOLO. ttgi. ENRICO DANDOLO venne eletto in età molto avanzata, i! t.° gennaio 1192. Nel 1171 egli erasi trovato col carattere d’ambasciatore a Costantinopoli, e fu egli pure compreso nell’ordine con cui Manuele iacea imprigionare i Veneziani che trovavansi nel suo impero ; anzi e si pretende codesto imperatore gli facesse passare dinanzi gli occhi un ferro rovente, per cui perdette quasi interamente la vistar è certo però ch’ei ritornava quasi cieco a Venezia. Malgrado questa infermità ed il peso degli anni, il suo reggimento fu per la repubblica uno dei più gloriosi e più utili. Fece partire una flotta sotto il comando di Giovanni (lascio e Tommaso Falieii co-ntro i Pisani, che, penetrati fino in Istria, s’erano insignoriti di Pela. I Veneziani